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Juventus-Milan, chi vince prende tutto: in palio non solo il trofeo

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Juventus-Milan non è solo una finale di Coppa Italia, è un’insieme di ricordi e di emozioni che si rincorrono nel nome di una torica rivalità che nei momenti più importanti ha visto spesso gioire i rossoneri

Chi vince prende tutto, così recitava il titolo di un film di qualche anno fa, è questo il sentore per Juventus e Milan, in campo questa sera dalle ore 21. Quando si affrontano queste due squadre, in palio c’è molto più di un trofeo, c’è rivalità, storia, passione, rivalsa, rivincita, supremazia. Tanto di tutto che entrambe vorrebbero portare via all’avversario di sempre. Quando si parla di Juventus-Milan, il primo ricorso va alla finale di Manchester del 2003, a quel calcio di rigore tirato da Shevchenko, quell’attimo che ha scritto per sempre la storia e che per sempre porterà un sorriso sul volto dei tifosi milanisti ed una ruga su quello dei bianconeri, quale migliore soddisfazione. Per quanto riguarda la sfida di questa sera, Allegri recupera Mandzukic, il croato in ogni caso dovrebbe partire dalla panchina: spazio in attacco a Dybala e Douglas Costa a sostegno di Higuain. Benatia torna al centro della difesa, Cuadrado potrebbe invece tornare a fare il terzino destro. Tra i pali ci sarà Buffon,  a sinistra Asamoah favorito su Alex Sandro.

Gattuso sembra intenzionato a schierare Cutrone dal primo minuto, favorito su Kalinic nel ballottaggio in attacco. Ancora Locatelli titolare, terza di fila per il centrocampista, nessun problema per Romagnoli che è già rientrato contro il Verona. Sulla fascia destra torna Calabria. Biglia convocato andrà in panchina per precauzione.

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Cuadrado, Benatia, Rugani, Asamoah; Khedira, Pjanic, Matuidi; Dybala, Higuain, Douglas Costa. All. Allegri

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Locatelli, Bonaventura; Suso, Cutrone, Calhanoglu. All. Gattuso

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