Kabak, si può fare: il Milan attende una sua risposta

Kabak molto vicino al Milan, lo Stoccarda lo lascerebbe andare previo pagamento clausola rescissoria. L’ultima parola al giocatore

Kabak, talento classe 2000 in forza allo Stoccarda ed una clausola rescissoria da 15 milioni di euro, caratteristiche importanti e determinanti nella decisione già comunicata al club tedesco di voler cambiare strada, complice la retrocessione in Bundesliga 2. Il Milan lavora a pieno nelle ultime ore, convinto di poter ottenere il consenso da parte del giocatore, il quale starebbe valutando le tante offerte ricevute, oltre a quella rossonera. Stando a quanto riportato da Tuttosport, Maldini sarebbe in costante contatto con l’entourage del giocatore che ha comunicato ai vertici interessati che una risposta arriverà a breve. Il Milan ha già messo in conto di pagare l’intera cifra della clausola (che non è particolarmente esagerata) con la palla che ora passa nelle mani del giocatore.

IL CLUB PARLA ONESTAMENTE- «C’è una clausola di uscita sul mercato e c’è un club che lo attira. Bisogna essere realistici, non pensiamo che possa restare insieme a noi. Dietro la sua clausola ci sono ovviamente dei limiti, non è valida per sempre». 

GIOVANE PROMETTENTE- Il 19enne originario di Ankara è stato autore di un ottimo campionato, a livello individuale, con la maglia dello Stoccarda nella passata stagione riuscendo ad inanellare 17 presenze e 3 reti. Un bottino che però non è bastato per garantire la salvezza della formazione allenata da Nico Willig ma che ha rilanciato le quotazioni del giovanissimo difensore centrale descritto da molti come la futura colonna portante della Nazionale turca.

CLAUSOLA PAGABILE- Come detto, la clausola rescissoria attualmente presente nel contratto di Ozan Kabak con lo Stoccarda è di 15 milioni di euro, una cifra tutt’altro che proibitiva considerando che si sta trattando di un “millennial” già con esperienza internazionale avendo giocato oltre 35 partite con la prima squadra sia di Galatasaray che di Stoccarda.