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Milan, non solo Kalinic: novità dal fronte infermeria

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Da Milanello arrivano novità importanti per quanto riguarda la condizione fisica di alcuni giocatori della rosa di Gattuso: ecco il report dello staff medico

Come di consueto è arrivato oggi pomeriggio il report del dottor Mazzoni ai microfoni di MilanTV per fare il punto settimanale in merito alla condizione di salute degli infortunati della rosa rossonera. Il primo giocatore sul quale è posta la lente di ingrandimento è Nikola Kalinic che, a meno di clamorosi colpi di scena, attualmente non preventivabili, non sarà a disposizione di mister Gattuso per la partita contro la SPAL in programma tra appena due giorni al Mazza di Ferrara: «Oggi Nikola non ha preso parte all’allenamento perché ha un’infiammazione alla regione adduttoria, particolarmente fastidiosa e dolente, quindi si è deciso assieme di curarlo e poi valutiamo l’evoluzione nelle prossime ore. Ricardo Rodriguez? Lui ha risolto i problemi dell’altra settimana e si sta allenando regolarmente in gruppo».

CONTI – «Ha preso parte a piccoli spezzoni d’allenamento, si è espresso bene mister Gattuso in conferenza a riguardo: bisogna tenere conto che questi piccoli spezzoni di allenamento servono per il ragazzo a rifamiliarizzare con la squadra, i contrasti e i traumi, ma c’è tutta una riatletizzazione anche della condizione fisica che prevede dei tempi e Gattuso si è espresso nell’arco di un mesetto. Condividiamo la sua posizione, bisogna anche tenere conto che in previsione, mentre i test medici sono stati fatti e hanno dato ottimi risultati per quanto riguarda la tenuta del ginocchio, devono essere programmati dei prossimi giorni dei test di Milan LAB che ne valuteranno la condizione atletica».

STORARI – «Ha avuto questa lesione importante del gemello mediale del polpaccio, sapevamo dall’inizio sarebbe stato un infortunio intorno ai due mesi di recupero, ora non siamo ancora ad un mese e mezzo. Marco è davvero un grande professionista e sta facendo la riabilitazione con grande impegno, i controlli che abbiamo fatto hanno dato esito positivo: non ci sono complicazioni, forse siamo anche un po’ più rapidi dei tempi previsti, ma per vederlo allenarsi con la squadra bisogna avere ancora un po’ di pazienza».

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