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Kessie, la multa non basta: il Milan valuta la cessione

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Kessie via con la propria nazionale, intanto da Milano oltre alla multa per quanto accaduto con Biglia arrivano anche possibilità di mercato

Kessie, una multa ma non solo, l’ivoriano rossonero vive una situazione particolare e decisamente poco serena, dopo quanto accaduto domenica con Biglia, come era lecito aspettarsi. Dunque molto probabilmente la mezz’ala ex Atalanta non se la caverà soltanto con una multa dopo i fatti imbarazzanti trasmessi in diretta e quella sostituzione che ne ha scatenato una quasi rissa, poi sedata con tanto di scuse. Anche Gattuso si era detto deluso dal comportamento dei due e dopo le scuse in diretta è arrivata la tanto attesa multa. Una sanzione che molto probabilmente fungerà da tappo ad una falla che giorno dopo giorno sembra aprirsi sempre più e senza la possibilità di arginare se non con una sanzione simbolica, dati gli ingaggi molto alti dei giocatori, difficili da scalfire con una pena di questo tipo, come nel caso di Ronaldo con la Uefa. L’ingaggio dei giocatori del Milan non è quello del portoghese ma è comunque da notti più che tranquille.

LA NAZIONALE PER CAMBIARE ARIA- Nella giornata di ieri, kessie e Biglia sono stati entrambi convocati in sede (per Kessié convocato in Nazionale c’era il suo agente) al fine di certificare la sanzione in atto da parte della società rossonera, questa però, come detto e come è facile ipotizzare, potrebbe non essere l’unica punizione. Si è parlato infatti anche di una possibile cessione dell’ivoriano in estate che già da tempo era seguito sul mercato. Le offerte avanzate sono quelle da parte di club cinesi, rifiutate prontamente dal giocatore e poi dalla Premier, con Arsenal e Tottenham pronte ad offrire un ingaggio importante al 23enne. Il Milan dunque ci pensa e potrebbe sul serio valutare una cessione del giocatore per una cifra intorno ai 45 milioni di euro, realizzando così una plusvalenza se pur minima.

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