2015
Kondogbia, sicuri che a guadagnarci sia stata l’Inter?
Parliamoci chiaro, tutti abbiamo sognato il tridente di acquisti Martinez-Kondogbia ed Ibra al Milan già in questi primi giorni di mercato. Tra i tre probabilmente (giusto non essere troppo certi) arriverà solo l’attaccante del Porto, ma ciò che fa più male ai tifosi del Diavolo è sapere che a vincere il secondo duello di mercato sono stati i cugini nerazzurri.
Sì perché ieri sera al tavolo di Montecarlo con i procuratori di Kondogbia non c’era solo Galliani ma anche gli uomini del marcato interista pronti a rilanciare ogni offerta sul piatto, tanto da costringere l’ad rossonero a tirarsi fuori dalla partita ed esclamare, una volta uscito dall’incontro, “Qui per vincere ti devi svenare”.
Qualche ora dopo la partita si è conclusa in favore dei nerazzurri che con 38 milioni (più sedici dilazionati in quattro anni al giocatore) si sono accaparrati la posta in palio. Una cifra esorbitante, adeguata all’acquisto di un campione piuttosto che a quella di un talento che ha ancora tanto da dimostrare come Kondogbia, e un’operazione per giunta fatta a mercato ancora ufficialmente chiuso (scelta strategicamente discutibile) e che senza dovute cessioni chiude di fatto le operazioni in entrata in casa nerazzurra. Infatti bene che vada (per l’Inter) Kondogbia sarà un vero e proprio trascinatore e dimostrerà di meritare la cifra versata per portarlo a Milano; se così non dovesse essere allora i quasi 50 milioni spesi per prendere il francese finiranno per incrementare la già lauta cifra della voce “investimenti a fondo perduto” stilata dai nerazzurri nel corso della propria storia.