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Koulibaly: «Non si può essere razzisti e odiare una persona per niente»

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Koulibaly: «Non si può essere razzisti e odiare una persona per niente». Le parole del difensore del Napoli sul tema razzismo

Kalidou Koulibaly ha affrontato il tema del razzismo ai microfoni di Onze Mondial. Ecco le parole del difensore del Napoli:

«Non si può essere razzisti e odiare una persona per niente. Se incontrassi una persona razzista proverei a ragionare con lui, poi, se vedessi che è una causa persa, gli direi di andare per la sua strada e io per la mia. Sono dell’idea che bisogna cercare di capire le persone e portare amore. Sono stato educato così, sono fatto così. Amo tutti, sono tollerante con tutti. Alla fine ognuno fa quel che vuole, ma il razzismo è un flagello e va combattuto. Oggi sta diventando un tabù, mi infastidisce. Esistono varie forme di razzismo: per il colore della pelle, ma anche per la terra da cui si proviene, giusto per fare un esempio. Invece le persone devono capire che siamo tutti uguali, siamo tutti essere umani. Sono le personalità e il carattere che differenziano le persone tra loro, non altre cose. Sapete perché mi piace Napoli? Perché la gente è tollerante, ama davvero gli stranieri. Sono arrivato come ‘persona di colore’, ma non ho mai avuto problemi, la gente mi ammira e qui sono molto popolare. E li amo anch’io».

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