2015
L’8 marzo per il Milan, nel segno di Inzaghi
L’8 marzo per il Milan significa tanto. Una giornata importante innanzitutto per tutte le donne (con un’attenzione particolare alle tifose milaniste) alle quali vanno gli auguri più sentiti ma una giornata importante altresì per i colori rossoneri che come oggi si sono distinti brillantemente giocando partite emozionanti.
Correva l’8 marzo 2006 quando a San Siro andava in scena il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Milan e Bayern Monaco. Reduci dal pareggio dell’andata per 1-1 maturato all’Allianz Arena, agli uomini di Ancelotti basterebbe anche uno 0-0 per passare il turno. Sotto il cielo di San Siro e accompagnati dalla musichetta classica della Coppa dalle grandi orecchie non si può però non centrare la vittoria: tanto per cominciare, il bomber europeo per eccellenza Filippo Inzaghi va in gol all’8′ minuto. Segno di un match che si mette in discesa per i padroni di casa che raddoppiano con Vento di passioni Andriy Shevchenko al 25′. Il primo tempo si chiude sul provvisorio 2-1 dopo la rete di Ismaël al 35′ per i bavaresi, sarà la ripresa a far registrare la goleada con Inzaghi a firmare la doppietta al 47′ e Kakà a realizzare il 4-1 definitivo al 59′ con cui il Milan si qualifica ai quarti di finale in un’annata spettacolare, ricca di campioni indimenticabili.
Bisogna aspettare tre anni, arrivando al 2009, per rivivere un altro 8 marzo vittorioso. C’è ancora Superpippo Inzaghi protagonista, autentico mattatore. A far visita al Milan per la 27esima giornata del campionato di Serie A è l’Atalanta. I derby con i nerazzurri bergamaschi non avranno mai avuto lo stesso appeal dei derby contro i cugini dell’Inter, ad ogni modo non vanno mai presi sottogamba. Pronti via e pure stavolta Alta tensione Inzaghi firma il vantaggio al 7′. Non succedono episodi clamorosi nel corso della gara fino ai tre minuti di fuoco vissuti dagli ospiti: tra il 71′ e il 74′ il numero 9 più affamato in assoluto segna altre due volte regalando un 3-0 pesante al popolo del Diavolo e avviandosi a concludere la sua ultima stagione davvero prolifica sotto porta dove la sua fame di gol resterà impressa nel cuore di ogni tifoso.