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La moviola di Milan-Carpi, manca un rigore
Si accende il match (in termini disciplinari) intorno al 20′ minuto: protagonista M’Baye Niang, autore dapprima di una manata ai danni di Gagliolo (l’attaccante francese ammette di non aver fatto volontariamente fallo ma il difensore emiliano va a terra) e successivamente steso da Lollo. Sia Niang che Lollo ricevono l’ammozione per i rispettivi interventi, correttamente giudicati dall’arbitro Gianpaolo Calvarese (il numero 19 rossonero si riscatterà un po’ dopo siglando il gol del 2-0). Lo stesso fischietto della sezione di Teramo vede bene inoltre una spinta di Lasagna su Zapata, seguita dal gol dell’attaccante del Carpi: giusto non convalidare la rete.
Risiede nel secondo tempo il momento-clou della moviola di Milan-Carpi e precisamente nel finale del match quando Letizia attende Bacca in area ospite: contatto evidente, ci stava il rigore per il Milan che protesta per la mancata concessione dell’estrema punizione, ad ogni modo ininfluente visto il risultato finale decisamente a favore della squadra di Sinisa Mihajlovic.