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La moviola di Milan-Lazio: il valzer dei rigori non concessi

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Maniere forti quelle usate dai biancocelesti ad inizio match. Sfuggono all’arbitro Paolo Tagliavento della sezione di Terni alcuni interventi rudi di Bisevac su Luiz Adriano; dapprima il difensore biancoceleste mette la mano sul volto dell’attaccante brasiliano, poi lo atterra in area anche se lì scaturisce il gol di Bacca, infine lo stende in un’altra azione di gioco aereo. Minimo un giallo ci voleva sicuro. Sono tre i rigori non concessi che danno corpo alla moviola di Milan-Lazio: una percussione interessante di Honda viene stoppata da Hoedt il quale sgambetta dentro l’area il numero 10 giapponese.

Nel secondo tempo Parolo interviene con la gamba alta su Montolivo. Viene fischiata la punizione anche se la decisione più giusta era quella di assegnare il secondo rigore dopo che il primo (come riportato sopra) era stato negato. Sul finale, Zapata tocca con la mano un tentativo di Djordjevic. Serata decisamente “no” per Tagliavento il quale espelle però correttamente Lulic in seguito alla doppia ammonizione rimediata per due falli evidenti su Honda.

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