La Procura di Milano non si ferma: nella nube Serie A, B e la Lega

Prosegue l’indagine della Procura di Milano sulla presunta compravendita “pilotata” dei diritti televisivi. Gli uffici nel mirino dell’inchiesta sono la sede della Lega Calcio e alcune società di Serie A e B. Le ipotesi di reato contemplano: turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza, in relazione alla compravendita dei diritti televisivi. Gli inquirenti ipotizzano una sorta di concordato fra alcuni club per spartirsi la parte più rilevante della torta dei diritti sportivi. Per queste proprietà si prospetta inoltre il reato di ostacolo agli organi di vigilanza nei confronti della Covisoc, la commissione per la vigilanza e il controllo delle società di calcio professionistiche, derivante da presunti ritocchi al rialzo dei bilanci di alcune società calcistiche, al fine di poter essere ammesse ai campionati.

Nel frattempo venerdì scorso è avvenuta l’iscrizione nel registro degli indagati di Marco Bogarelli, presidente di Infront, consigliere della Lega calcio nella compravendita dei diritti televisivi delle squadre di serie A e B per i campionati 2015/2017.