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LA SCALA fuori da CASA MILAN: “Siamo arrivati a un punto di non ritorno. Bisogna creare un piano di salvataggio del MILAN”

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L’avvocato La Scala, piccolo azionista del Milan, ha così parlato ai tanti giornalisti presenti fuori da Casa Milan: “Il closing non è un affare dei cinesi ma è un affare del Milan. Non si può evitare l’argomento in assemblea dicendo che l’attività societaria continui regolarmente. Dico ai tifosi del Milan di avere pazienza ma anche che su quest’onda non si possa andare avanti, non si può speculare sulla pelle dei tifosi. Prima o poi vedremo lo stadio vuoto e le televisioni spente e avrebbero ragione i tifosi. Montella è apprezzato, la squadra ha fatto più di quanto ci si aspettasse, ma quanti punti abbiamo in più rispetto all’anno scorso? Solo tre. Ci fa piacere l’ordine militare indetto da Montella alla squadra ma in questo momento il lato sportivo è secondario”. 

Continua La Scala: “Fininvest ha il bisogno fottuto di vendere. Ma adesso bisogna fare il passo decisivo: invece di chiedere 100 milioni di caparra ogni volta bisogna avere chiare le prospettive future di quest’operazione. Si deve formalizzare un piano di salvataggio che garantisca il Milan anche nel caso questi cinesi si dovessero mostrare definitivamente inaffidabili altirmenti qui finisce tutto”. 

La Scala finisce così: “Non si può pretendere di avere e far trasparire credibilità se nessuno continua a metterci la faccia. Il Milan sta trattando i tifosi come se fossero dei bambini: no problem. Ma come c**zo si fa?!”

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