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La scoperta Josè Mauri e la stoccata a Mihajlovic

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Nella sfida di San Siro contro il Carpi, il Milan ha ritrovato le solite difficoltà: gioco lento, attaccanti spenti e soprattutto pochissime occasioni da gol.  L’unica nota positiva della serata è stata la prestazione di Josè Mauri, centrocampista classe 1996 italo-argentino che fino ad ora aveva trovato pochissimo spazio in rossonero.

Brocchi ha avuto in fiducia nell’ex Parma, che sotto la gestione Mihajlovic aveva trovato minuti solo in Coppa Italia. Proprio sull’ex tecnico del Milan Josè Mauri è stato chiamato in causa, ecco le sue parole:

“Mihajlovic? Non so perché non mi facesse giocare, forse non ero di suo gradimento. Nazionale? Prima devo cercare di trovare più spazio qui, la strada è ancora lunghissima”.

Poi sempre il numero  4 sul suo nuovo tecnico:

“Ringrazio il mister per le belle parole, io in allenamento do tutto e spero di ripagarlo. Non è mai facile giocare contro squadre che lottano per non retrocedere, io l’ho passato l’anno scorso al Parma. Rispetto alla Samp, il Carpi era molto più chiuso. Il gioco che ci chiede il mister è più complicato da far vedere contro certe squadre”.

Poi sui tifosi:

“E’ giusto che i tifosi fischino, perchè era una partita importante per salire in classifica. Ci abbiamo provato, loro si sono difesi in 11 e non hanno mai giocato, noi siamo stati sfortunati e poco concreti”.

Infine anche Cristian Brocchi ai microfoni di Milan Channel ha esaltato la prestazione di Mauri con queste belle parole:

“Sono stato contento dell’ingresso di Josè Mauri, mi ha dato segnali positivi. È entrato con il piglio giusto e ha creato qualche occasione attaccando l’area di rigore. Questo lavoro deve essere fatto da tutti. Io gli ho detto che mi è piaciuto in questi primi allenamenti, io alla sua età non ero così forte, se continua così può avere una grande carriera. Deve continuare a lavorare duramente per migliore. Peccato non abbia fatto goal”.

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