2015

L’annus horribilis di Mario Balotelli

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L’etichetta di annus horribilis al 2015 di Mario Balotelli è sacrosanta: dopo le difficoltà in maglia Liverpool, il passaggio in estate in rossonero e l’inizio della nuova esperienza avevano illuso i tifosi e lo staff di aver ritrovato il vero Super Mario.

PUBALGIA. A tarpare le ali alla rinascita di Balo ci ha pensato la “maledetta” pubalgia che ha costretto ai box l’attaccante per due mesi. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, nell’ultima settimana, l’ex City aveva ripreso ad allenarsi senza fatica e si pensava ad una convocazione contro la Samp in Coppa Italia: convocazione che non c’è stata a causa della febbre che gli impedirà di essere disponibile per l’ultima trasferta dell’anno, in quel di Frosinone.

PROPOSITI PER IL 2016. Chiuso il capitolo 2015, si spera in un 2016 diverso per Balotelli: il sogno è l’Europeo, per essere raggiunto occorre convincere Conte attraverso prestazioni di livello con il Milan da Gennaio a Giugno. Sogno alla portata, visto l’approccio e le qualità di Balotelli, infortuni e “balotellate” permettendo.

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