L’asse Milan-Genoa è sempre più calda

I buoni rapporti tra due società agevolano e non poco determinate operazioni di mercato: ne sanno qualcosa Milan e Genoa che da tempo concretizzano scambi di giocatori da una squadra all’altra. Frutto della stima reciproca che scorre fra due dirigenti come l’amministratore delegato Adriano Galliani ed il presidente Enrico Preziosi, le varie trattative che finora hanno caratterizzato l’asse Milano-Genova sembrano destinate a durare ancora e proprio nelle prossime ore potrebbe registrarsi l’arrivo di Andrea Bertolacci al Milan, ultimo elemento formalizzato in ordine di tempo preso dalla Roma ma in comproprietà tra giallorossi e rossoblù sino a pochi giorni fa.

Uno dei primi nomi a venire in mente non può che essere quello di Stephan El Shaarawy, giunto a Milanello nell’estate del 2011 dal Grifone anche se la stagione precedente il Faraone aveva disputato un buon campionato con il Padova. Quell’estate è davvero dura da dimenticare per i tifosi del Diavolo, reduci dallo scudetto e pronti a tuffarsi in una nuova annata da protagonisti: insieme con El Shaarawy arrivò dal club di Preziosi pure Boateng, al Portsmouth l’anno prima e qualche altro giocatore finito poi in un giro di compartecipazioni e prestiti sempre con il Genoa e altri club minori.

Rientri alla base, nuovi prestiti e simili sono seguiti fino alla sessione di mercato invernale della stagione precedente, quando sono stati messi a segno i colpi più interessanti. Matri era già stato girato al Grifone in estate ma il suo buon rendimento lo aveva fatto tornare al Milan che subito lo ha ridato alla Juventus; ad avere la destinazione migliore è però M’Baye Niang, transitato in prestito dalla deludente esperienza milanista in rossoblù e artefice di una strepitosa seconda parte di annata. A sua volta i rossoneri non sono rimasti a guardare perchè hanno usufruito del ritorno di Luca Antonelli, capitano genoano, in prestito con obbligo di riscatto: affare importante visto che il figlio del grande Dustin ha fatto molto bene su quella corsia difensiva di sinistra in cui la formazione allenata da Filippo Inzaghi ha sofferto parecchio.

Oltre all’ultimo arrivato Bertolacci c’è da aspettarsi altri movimenti di rilievo, all’inizio della sessione estiva in corso si era pure parlato di Zapata e Kucka che avrebbero fatto il viaggio da Milano a Genova e viceversa per non dire di El Shaarawy il cui riapprodo nella squadra che lo aveva lanciato in Serie A è stato caldeggiato a lungo ma comunque non si muoverà da Milanello. L’asse Milan-Genoa è destinato a riscaldarsi sempre più…