2015

“Le 7 meraviglie”: i 7 peggiori FLOP dei mercati invernali rossoneri

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Per la rubrica “7 meraviglie”, Milannews24.com ha analizzato il mercato invernale svolto dal Milan negli ultimi anni, stilando la classifica dei 7 flop acquistati dalla società rossonera. Negli ultimi 7 anni, ecco i calciatori che hanno dato il meglio del peggio con la maglia del “diavolo”:

7- La settima posizione è occupata da Maxi Lopez. Il calciatore si trasferì dal Catania in prestito oneroso (1.5 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro. Quest’ultimo non venne esercitato e a luglio fece ritorno in Sicilia. Il suo bilancio in maglia rossonera ammonta a 11 presenze e 2 goal.

6- Al sesto posto troviamo Djamel Mesbah. Il terzino algerino, arrivato a Milano in cambio del 50% del cartellino del classe ’94 Davide Speziale e la risoluzione del prestito di Strasser, non è riuscito a convincere la società rossonera che l’anno seguente lo cedette al Parma in cambio del rodato Cristian Zaccardo. Si annoverano 14 presenze e 1 goal (contro la Juventus in Coppa Italia).

5- In quinta posizione non poteva mancare Michael Essien. Il centrocampista ghanese, si presentò a Milano tra mille polemiche ed un ingaggio spropositato (4.5 milioni di euro netti per 18 mesi). Attualmente milita ancora tra le fila del Milan e non si può certo definire un “pupillo” dei tifosi.

4- Il primo escluso dal podio è Cristian Zaccardo. Ceduto dal Parma nell’operazione che portò Mesbah in terra emiliana, arrivò al Milan per ricoprire il ruolo di riserva riuscendo tuttavia a ricamarsi il proprio spazio. La scorsa stagione, infatti, accumulò ben 14 presenze di cui una in Champions League. Milita anch’egli tuttora nel Milan, nonostante il tentativo di cessione architettato la scorsa estate dalla società rossonera.

3- Medaglia di bronzo per lo sfortunatissimo Nicola Legrottaglie. Annovera nel Milan pochissimi minuti a causa dello scontro con Kozak (Lazio), il giorno seguente al suo trasferimento in rossonero. Fu la sua unica apparizione e a fine stagione la società non gli rinnovò il contratto.

2- La seconda posizione è occupata dall’olandese “senza ruolo”, Urby Emanuelson. Presentato a Milanello come l’erede di Cafù ma più forte,perché di scuola Ajax, ricoprì quasi ogni posizione del campo nelle sue 106 presenze rossonere. Venne acquistato per 2.5 milioni di euro (1.7 milioni + 08 di bonus) dalla società olandese e nell’estate del 2014 si trasferì a Roma dopo la naturale scadenza del suo contratto. Ancora oggi in molti si chiedono quale sia il suo ruolo naturale.

1-Medaglia d’oro per Alessandro Faiolhe Amantino, meglio noto come Mancini. Arrivò al Milan dall’Inter in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino, per “risolvere” i problemi offensivi di Leonardo che tuttavia lo utilizzò in soli 7 spezzoni di partita. Il diritto non venne esercitato e tornò sull’altra sponda del naviglio. Attualmente milita nella serie B brasiliana ed è lui a vincere questa tragicomica classifica.

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