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Le ambigue frasi di Berlusconi: da Bee a Sinisa fino ai cinesi

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Lo si può chiamare ottovolante Milan. La Gazzetta dello Sport usa questo termine ottovolante per riassumere quelle che sono state le ambigue frasi di Berlusconi nell’ultimo anno, passato dall’esaltare certi personaggi in un primo momento per poi arrivare a chiudere con loro. Si è cominciato con Mr. Bee Taechaubol: “Con lui chiuderemo presto” fu la frase del patròn ma si sa poi com’è finita col broker thailandese passando poi a Sinisa Mihajlovic, “Ha personalità, sa guidare il gruppo“, disse Silvio Berlusconi il giorno del raduno e anche qui terminò con un esonero a poche giornate dal termine della stagione. Infine i cinesi, visti dapprima come un gruppo di investitori non adatti per il Milan alla luce della squadra completamente italiana voluta dal patròn, successivamente rivalutati in qualità di imprenditori seri per risollevare il club. Ieri, però, quella frase pronunciata su di loro sembra aver cambiato ancora le carte in tavola…

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