2015

Le pagelle di Udinese-Milan: Balotelli e De Jong guerrieri. Bacca giocava?

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Diego Lopez 6,5: Partita da 6 politico fino al primo tempo mentre nella ripresa è finalmente chiamato in causa con diversi interventi a salvare il suo Milan da un incredibile pareggio su rimonta.

Calabria 7: Si conferma essere il terzino più in forma dell’intera rosa milanista. Bravo in fase di ripiegamento, straordinario quando ha la palla tra i piedi. Il Milan ha trovato un futuro radioso e porta il suo nome. (sost. Alex 5)

Zapata 6,5: Lo splendido gol segnato gli regala mezzo voto in più. Accanto a Romagnoli fa tutto bene, nel primo tempo.

Romagnoli 6: Nel secondo tempo di dormita generale, mister 25 milioni ha sicuramente più responsabilità di altri.

De Sciglio 5,5: Buon primo tempo, nonostante quasi tutte le azioni importanti avvenissero nella fascia opposta, ma nella ripresa è assolutamente in bambola contro le avanzate di Edenilson e Bruno Fernandes.

De Jong 7,5: Una rivisitazione olandese del Gattuso 2.0. Il centrocampista rossonero ha giocato in quattro ruoli diversi nel corso di tutta la partita: mezz’ala incontrista; Esterno; mediano e difensore centrale nei momenti di assedio friulano nel finale.

Montolivo 6: Un primo tempo sfavillante, da grandissimo campione. L’assist a Bonaventura è perfetto, il ritmo dettato a tutto il centrocampo è da faro puro. Poi l’arbitro fischia la fine del primo tempo e, come gran parte della squadra, il capitano milanista si dimentica di scendere in campo.

Bonaventura 7: Gol di pregevolissima fattura e tanto lavoro visibile e meno visibile (dicasi sporco). La prestazione di Jack è buona anche quando intorno a lui si diffonde la desertificazione.

Honda 5: Altra prestazione impalpabile del trequartista giapponese che si muove bene tra gli spazi ma senza mai essere incisivo. Si vede poco, è vero. C’è chi lavora nell’ombra bene e chi lavora nell’ombra restando sempre anonimo. ecco, la seconda definizione è senza dubbio quella più azzeccata. (63′ Poli 6)

Balotelli 7: Gioca una partita non da campione ma da vero professionista, il ché è sempre piacevole. Mario segna, lotta e mena per quasi tutti i 90 minuti. Ha tenuto l’Udinese lontana dalla metà campo rossonera per molto più tempo di tutti gli altri 10 compagni messi assieme. Bravo Mario, sei cambiato davvero.

Bacca 4: Se nella partita precedente contro il Palermo è stato regista, scenografo e mattatore, oggi contro l’Udinese ha vestito i panni dello spettatore (non pagante). (L.Adriano s.v)

 

 

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