2014

Le zavorre di casa Milan

Pubblicato

su

Col sommarsi degli incontri alla guida del Milan il diktat di Inzaghi nelle scelte dei suoi effettivi inizia ad assumere una sua fisionomia logica. Pippo, infatti, nella preparazione di ciascun match, ha mostrato di contare su un’ossatura di non più di 15-20 possibili titolari.

“Preferisco una dura verità e difficile da digerire e un allenatore serio”. Questo il recente messaggio dell’ex bomber diretto al gruppetto degli scontenti, per i quali a gennaio ha assicurato, se la riterranno opportuna, la massima libertà di cambiare aria.

In ogni caso qualche partenza dovrà essere messa nel computo, anche perchè l’AD Galliani, con il suo “Siamo troppi”, è parso alquanto categorico al riguardo.

Dei 28 tesserati del club sono 5 i principali indiziati a partire nella prossima finestra di mercato: Mexes, Zaccardo, Armero, Niang e Pazzini.

Con Mexes e Zaccardo la società ha alzato un muro da quest’estate, quando i due rifiutarono tutte le destinazioni loro proposte, e sono da considerare in pratica fuori rosa. I dirigenti rossoneri proveranno a piazzarli a gennaio, e al peggio la loro permanenza a Milanello non si protrarrà oltre l’attuale stagione.

Gli attaccanti Niang e Pazzini sono chiusi da un reparto offensivo extralarge, e verranno impiegati come pedine per operazioni in entrata: nei giorni scorsi si era parlato di Soriano e Obiang obiettivi del Milan, raggiungibili proprio con le due punte rossonere come contropartite.

Armero merita poi un capitolo a sè. Il colombiano ha ricevuto la bocciatura tecnica da parte di Inzaghi, che gli ha sempre preferito De Sciglio. Anche per lui si profila il divorzio a fine anno, alla scadenza cioè del prestito secco dall’Udinese. Galliani è già all’opera.

Exit mobile version