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Leao Milan: dal rendimento migliorato alle parole da leader, I TRE ASPETTI che possono fargli trascinare i rossoneri
Tra i protagonisti di Slavia Praga Milan, c’è stato Leao. Da qui a fine stagione può trascinare i rossoneri grazie a tre aspetti
Una cosa è certa: Leao sa far parlare di sé. Eccessiva superficialità, l’uscita della sua biografia, il suo ultimo album, la giocata da campione o l’interesse delle big europee che minacciano il calciomercato Milan, è continuamente sotto i riflettori e spesso divide l’opinione di media e tifosi. C’è proprio chi non gli perdona il rendimento altalenante, chi lo ama per quel che è, arrivando a stropicciarsi gli occhi quando alza il livello.
Assist per Pulisic, uno due con Theo Hernandez che porta al gol di Loftus Cheek, e rete capolavoro, provata e riprovata in allenamento, che fredda un incolpevole Stanek e mette il sigillo sulla storica qualificazione del Milan ai quarti di finale di Europa League che vedrà i rossoneri impegnati nel doppio derby italiano contro la Roma.
Contro lo Slavia Praga il portoghese non si è fatto mancare proprio nulla. In questo 2024 ha totalizzato 6 reti e 6 assist. Ha partecipato almeno ad un gol della sua squadra tra marcature e passaggi vincenti in quattro partite su quattro. La qualità del suo gioco si è alzata rispetto all’inizio di stagione decisamente sotto i suoi standard di rendimento.
Merito anche del solito e spesso letale asse a sinistra con Theo Hernandez. Una delle coppie migliori d’Europa: il francese ha servito 8 assist al compagno di squadra e a parti inverse Leao ha fatto più passaggi vincenti solo a Giroud.
Alla risposta sul campo vanno aggiunte le parole da leader nel post partita: «Sono milanista al 100%, al Milan sto bene. Mi sto capendo meglio con Pulisic e Giroud, ho bisogno di guardarli e capire dove sono. Con Theo dietro ho un’arma in più. Tutta la squadra mi aiuta ad essere un miglior giocatore e anche Pioli mi aiuta a star tranquillo e fare il mio gioco. Mi dice entra e divertiti. Vogliamo spingere sull’Europa League e provare a vincerla, per noi e i nostri tifosi»
Fattori che, se messi insieme, possono creare la combinazione perfetta per questo finale di stagione che può vedere i rossoneri blindare il secondo posto in classifica in campionato e alzare quell’unico trofeo europeo che ancora manca nella bacheca del club.