HANNO DETTO
Leao a Sky: «Sono milanista al 100%, al Milan sto bene. C’è una cosa che mi dice sempre Pioli»
Rafael Leao, attaccante del Milan, ha parlato a Sky dopo la vittoria contro lo Slavia Praga. Le sue dichiarazioni
Rafael Leao a Sky dopo Slavia Praga Milan.
MIGLIOR MOMENTO DELLA STAGIONE – «Sì, penso di sì. Mi sto trovando meglio con gli attaccanti, con Pulisic e Giroud. La squadra sta bene, quindi dobbiamo spingere fino a fine stagione».
10 GOL RAGGIUNTI – «Il mio lavoro da attaccante è fare gol e assist, devo essere importante anche quando non li faccio. Sono felicissimo di me stesso ma la squadra sta facendo bene».
RAPPORTO CON PIOLI – «Mi vuole aiutare, negli ultimi 3 anni ha capito come aiutarmi per farmi fare la differenza. È un momento buono della mia stagione».
CHI VUOLE AFFRONTARE AI QUARTI – «Non ce l’ho, ma sappiamo che troveremo squadre importanti. L’obiettivo è arrivare più lontano in questa competizione».
IN COSA HA FATTO LO SWITCH – «Capire le partite. Ci sono partite in cui non posso stare sempre largo e devo trovare altri spazi. Questo ho cominciato a capirlo con gli anni. Ho 24 anni, comincio a capire meglio il gioco. Mi sto capendo meglio con Pulisic e Giroud, ho bisogno di guardarli e capire dove sono. Con Theo dietro ho un’arma in più. Tutta la squadra mi aiuta ad essere un miglior giocatore e anche l’allenatore mi aiuta a star tranquillo e fare il mio gioco. Mi dice entra e divertiti».
ESSERE CONCRETO – «Sì è chiaro, fa la differenza un passaggio che mette un mio compagno in porta, un cross ben fatto. Ma quando parlo di magia e gioia non è fare scelte normali ma prendere dei rischi. Io cerco di fare cose diverse perché è il mio gioco, il mio calcio».
QUANTO E’ MILANISTA – «100%. Quando sono arrivato ho avuto la fortuna di avere Ibra in campo che è un campione che mi ha aiutato. Non mi faceva vedere le cose che ho, il talento, i passaggi, il dribbling. Mi ha fatto capire che il Milan è un club storico, in campo dobbiamo far vedere agli altri che li mettiamo indietro. Loro due mi han fatto capire quanto il Milan è importante. Quando sei qui capisci tante cose. Quando vai a Milanello, allo stadio. È un club speciale, è un orgoglio giocare per questa maglia. A Milano si sta bene? Sì sì».