L’El Shaarawy ritrovato

Il ritorno del Faraone. Non è il titolo di un film horror come precisa stamattina il Corriere dello sport – stadio bensì il ritorno da protagonista di Stephan El Shaarawy che dopo la ciliegina del gol segnato alla Sampdoria l’8 novembre si è ripreso una maglia da titolare nel Milan e riconquistato pure spazio in azzurro con la Nazionale di Conte.

Si riaffaccia il derby con l’Inter che ad El Shaarawy evoca ricordi particolari visto il gol segnato in quell’1-1 del 24 febbraio 2013 ma allo stesso tempo l’astinenza che ne seguì dopo quel gol. Stephan adesso è un giocatore ritrovato, sono trascorsi meno di due mesi ma è come se fosse trascorso un secolo da quando finiva in panchina senza più alzarsi e scendere in campo. Ciò è capitato nella doppia trasferta contro Empoli e Cesena, 15 minuti in campo contro i toscani e tanta rabbia per lui. Lì è scattata una reazione d’orgoglio, toccata con mano da Inzaghi che gli ha restituito il posto che meritava. Dopo l’altra pausa per le nazionali El Shaarawy è stato infatti titolare in 5 occasioni su 6 eccetto che nella triste gara contro il Palermo.

Si spera davvero che il ragazzo abbia superato a tutti gli effetti il periodo buio e il gol segnato alla Sampdoria possa essere il trampolino di lancio per un futuro migliore e da campione e ad augurarselo è lo stesso Conte che con grande fiducia lo ha spedito in campo contro la Croazia: “Deve ancora decidere se diventare un campione oppure solo un buon giocatore”. Al Milan vogliono di certo un campione il quale possa lasciare il segno anche nel derby.