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Leonardo non può sbagliare: il mercato di gennaio è fondamentale

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Nessuno dei giocatori acquistati in estate è diventato titolare. Leonardo avrà un compito particolarmente difficile a gennaio

Se il Milan è uscito in modo così clamoroso dall’Europa League la colpa è certamente anche dell’inesperienza di Gennaro Gattuso, a cui la società ha comunque concordato la fiducia a patto che chiuda la stagione al quarto posto, ma forse anche di un mercato estivo che si è dimostrato lacunoso e poco avveduto. Nessuno dei giocatori acquistati nella scorsa sessione di trattative è un titolare. Tiemoue Bakayoko lo è diventato per l’assenza prolungata di Lucas Biglia e le sue prestazioni si sono state piuttosto altalenanti. Mattia Caldara, Samu Castillejo, Diego Laxalt, Fabio Borini, Alen Halilovic, Ivan Strinic e Pepe Reina siedono regolarmente in panchina. Per i due difensori c’è l’alibi degli infortuni ma tutti gli altri invece non sono mai riusciti ad imporsi e molto spesso quando sono scesi in campo hanno dimostrato che i soldi per il loro cartellino non sono stati ben spesi.

Ora il direttore generale Leonardo ha un compito molto difficile. Il dirigente rossonero dovrà trovare rinforzi all’altezza delle ambizioni della società ma con un budget comunque limitato per non irritare l’Uefa, che potrebbe imporre ulteriori sanzioni al Milan in primavera. Nyon non ha imposto particolari limiti di spesa al club di via Aldo Rossi ma per raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2021 non potrà certamente disporre di cifre folli. Gennaio sarà quindi un banco di prova importante per Leonardo e Paolo Maldini. Il loro futuro in società non è ovviamente in discussione ma il Milan non può permettersi un altro mercato fallimentare.

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