LETTERA A MILANNEWS24 – Buon pomeriggio redazione, sono uno Juventino

Buon pomeriggio redazione mi chiamo Demetrio scrivo da Trapani e tifo JUVE…

Prima di cominciare, innanzitutto, voglio fare i miei più sinceri complimenti al Milan e ai suoi tifosi. Una partita davvero eccezionale. So che è facile parlare col senno di poi, però già alla vigilia del match avevo un qualche sentore sul fatto che espugnare San Siro non sarebbe stato possibile ieri sera.

Devo dirvelo, la mia Juventus sarà anche prima, però da un periodo a questa parte è davvero molto, ma davvero molto, brutta da vedere. Vittorie arrivate perlopiù da palle inattive o giocate dei singoli, sono la cartina di tornasole di una manovra di gioco al limite dell’inesistenza.

Ieri sera, vi giuro, sarei stato ben più che felice di essere invece un milanista. Vedere i vostri 11 correre sul campo come dei dannati e considerare l’età dei due vostri uomini “clutch” di ieri devo ammettere che ha fatto scattare in me un pizzico di invidia.

Lo so che ci è stato negato un goal (tra l’altro regolare alla moviola) dall’arbitro di porta, quando la chiamata di fuorigioco sarebbe compito del guardalinee, ma sinceramente non voglio nascondermi dietro un dito attaccandomi all’episodio, la vittoria è stata comunque strameritata.

La mia impressione è che la Juve stia vivendo per il presente, voi rossoneri per il futuro, come accadeva a parti invertite nel 2012 con Conte sulla panchina bianconera.

Il fatto, probabilmente, è che toccherà proprio a voi iniziare un nuovo ciclo vincente, anche se le tempistiche sono tutte certamente da definire. Per favore, non iniziate a “grattarvi” o a mettervi sulla difensiva perché attualmente è questa la realtà dei fatti. Già adesso, per me, avete tutte le carte in regola per metterci in difficoltà per la corsa allo scudetto, considerando un Napoli ultimamente molto sterile senza Milik, una Roma troppo altalenante e un’Inter non pervenuta.

L’importante adesso comunque è che continuiate con la vostra programmazione, il vostro rilancio del “Made in Italy” (che a dirla tutta era il nostro marchio di fabbrica)

con pezzi pregiati come Gigio Donnarumma e Manuel Locatelli fanno bene per il futuro della Nazionale e del calcio italiano in generale, basti pensare come invece dalle nostre parti Rugani stia invece marcendo in panchina.

Tenendo questo ritmo, tra qualche mese potreste passare alla fase “non succede, ma se succede…”, e sinceramente mi auguro che sia così. Vedere il Milan chiudere gli ultimi campionati in posizioni “ridicole” (non me ne vogliate) è stato un vero pugno allo stomaco, perché il vostro palmarès e la vostra storia vi impongono di stare sempre a lottare per il vertice, in Italia e in Europa. Inoltre, dulcis in fundo, è stato bellissimo vedere lo striscione in curva prima dell’inizio della partita “Montolivo, la Sud è con te!”, in barba agli ignoranti che si divertono ad insultarlo sui social.

Uno Juventino.