L’importanza di saper vendere. Le mancate cessioni del MILAN…

Una parte importantissima del mercato è quella delle cessioni. Chi sa vendere, ha anche maggiori risorse da investire. Ecco che la mancata cessione di Bacca, a meno di colpi di scena da qui al 28 febbraio (data di chiusura del calciomercato in Cina), non garantirà un budget bonus per la sessione estiva. Se le voci riguardanti l’offerta per il colombiano fossero vere, il mancato introito sarebbe pari a 35 milioni di euro. Lo stesso Niang, ceduto in prestito al Watford, potrebbe non essere riscattato dalla squadra inglese a fine stagione poichè l’obbligo di acquisto (18 milioni) è vincolato al raggiungimento delle 8 reti da parte del francese. Con una strategia di vendita più mirata e, forse meno pretenziosa, i due attaccanti a gennaio avrebbero potuto portare nelle casse rossonere circa 45 milioni di euro in totale. E’ anche vero che il contrappasso sarebbe stato affrontare l’ultima parte di stagione con il solo Lapadula come attaccante di ruolo, ma forse il gioco ne avrebbe giovato e l’idea del falso nueve si sarebbe concretizzata più velocemente. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma quei 45 milioni sommati ai 130 di buget per giugno…avrebbero finanziato un vero numero 9. Uno che inizia con la B. B di Belotti, B di Bacca.