HANNO DETTO
Lippi: «Quando l’Italia partecipa è solo per vincere. Decisivi? Ne vedo due»
Lippi ha parlato a Gazzetta dello sport in occasione del debutto europeo di questa sera contro la Turchia, gara in programma alle 21
Lippi ha parlato a Gazzetta dello sport in occasione del debutto europeo di questa sera contro la Turchia, gara in programma alle 21. Le sue parole.
DOVE PUÒ ARRIVARE- «Mi pare che ci siano grande convinzione, autostima e qualità per raggiungere un gran bel risultato e non farsi
mancare niente. C’è l’ambizione di andare in alto, ci sono basi solide. È diverso dal 2006, noi avevamo giocato altre partite prima del
Mondiale, ma la realtà, lo dico e lo ripeto, è un’altra: l’Italia è una delle 4-5 squadre mondiali che, quando partecipa a un grande torneo,
lo fa sempre soltanto per vincere, non per fare bella figura. Se poi avrà la fortuna che tutti i suoi giocatori siano al top, che la condizione sia
ideale, allora niente sarà precluso».
GIOCATORE DECISIVO- «Di giocatori decisivi ne vedo due. Uno è sicuramente Barella, l’ho già detto, mi piace quello che fa, come
gioca, come lotta. È un centrocampista dalla dimensione internazionale perché fa tutto quello che fanno i grandi del suo ruolo: attacca, difende, fa pressing, accompagna l’azione, tira da fuori, accelera, insomma è il prototipo del grande centrocampista internazionale. L’altro è
Immobile: ho tanta fiducia in lui, e credo che sia arrivato il momento di riscuotere a livello internazionale tutto quanto ha seminato in questi anni».
SU MANCINI- «Mancini ha fatto davvero tanto. Ha dato grandissima convinzione alla squadra, propositività, un gioco offensivo, fiducia nei giovani. Questa Nazionale sa di essere forte e, soprattutto, sa come si vince».