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Conferenza Stampa di Maurizio Ganz: nuovo allenatore Milan femminile
«Finalmente ci siamo: Maurizio Ganz verrà presentato alle 14:30 a Casa Milan. Accanto a lui Carbone e Spina. Seguila con noi
Oggi 25 luglio 2019 è il giorno della presentazione del nuovo allenatore del Milan Femminile. Maurizio Ganz verrà presentato alle 14:30 a Casa Milan. Affianco a lui ci saranno Angelo Carbone (Responsabile settore giovanili) ed Elisabetta Spina (Responsabile settore Milan femminile). In prima fila ci sarà la dirigenza rossonera quasi al completo, unico assente Maldini, capitanata dall’AD Gazidis, seguito da Boban e Massara. Notizia dell’ultima ora invece è che Davide Cordone sarà il secondo allenatore. La squadra disputerà dal 15 al 18 agosto la Womenscup 2019 a Olten in Svizzera insieme a PSG, Zurigo e Juventus Women. Ecco la formazione che la prossima stagione punterà a vincere lo scudetto: PORTIERI Korenciova, Piazza e Zanzi; DIFENSORI Mendes, Fusetti, Hovlanda, Manieri, Rizza, Tucceri, Vitale, Zigic; CENTROCAMPISTI Bellucci, Capelli, Carissimi, Heroum, Kulis, Conc; ATTACCANTI Bergamaschi, Coda, Giacinti, Longo e Rinaldi.
I primi ringraziamenti al Milan e il primo desiderio
Ganz: «Innanzitutto ringrazio l’Ac Milan, sono orgoglioso di essere qui e di aver svolto gran parte della mia carriera all’interno della società. Andare via da calciatore e tornare da tecnico mi inorgogliesce. Ieri ho conosciuto le ragazze e non vedo l’ora che arrivi sabato mattina per iniziare il ritiro. Ringrazio ancora la dirigenza che ha puntato su di me. Non vedo l’ora di iniziare, le parole sono belle ma io sono un uomo di campo. Ho fatto in 4 anni 200 mila chilometri per allenare in giro per l’Italia e l’Europa».
Gli obiettivi a breve e lungo termine?
Spina: «L’obiettivo è di migliorarsi volta per volta, la storia del Milan femminile è appena iniziata ma ereditiamo l’eco di quella maschile. L’obiettivo è migliorarsi e e centrare l’accesso in Champions. Dal punto di vista della rosa siamo sicuramente cresciuti, l0obiettivo è fare nettamente meglio rispetto all’anno scorso. Il nostro obiettivo è stato chiudere dei contratti importanti con una durata triennale partendo dunque dalla buona base che già avevamo. Per il resto dispiace per la mancanza di Giuliano e Thaisa ma la loro partenza, soprattutto la seconda, non è stato solo una scelta del Milan ma anche un’aziuone Obbligata per alcune differenze a livello di momento tra il calcio femminile in Italia e all’estero».
Ganz: «L’obiettivo ora è fare gruppo e saper mettere al meglio le mie giocatrici in campo. Anche le altre concorrenti sono cresciute molto. Il prossimo anno sarà molto equilibrato che speriamo di vivere da protagonisti. Siamo in una fase di costruzione che di consolidamento. Quest’anno ci sono 5-6 nuove giocatrici importanti. L’obiettivo è portare più tifosi possibili a vedere il Milan femminile, i risultati porteranno entusiasmo. Io come Giampaolo? Punto partendo dal bel gioco, la praticità viene durante la strada. Tutti vogliono vedere il bel gioco, soprattutto gli allenatori».
Ganz allenatore com’è?
Ganz: «Ho visto tanti video ma ciò che conta è vederle in allenamento. Il mio primo pensiero è quello di fare gruppo, poi arriverà la base tattica, tecnica e fisica. Io ho visto tante squadre magari non di altissimo livello ma che con l’unità di squadra hanno fatto bene. Ho avuto la fortuna di giocare con tanti sistemi di gioco. Credo che le ragazze debbano giocare nel proprio ruolo e non devono adattarsi. Obiettivi? Arrivare più in alto possibile. Per me questa sarà una’avventura totalmente nuova. Cambia il genere ma la base è la stessa: il calcio. Nell’approciarmi dovrò a volte mordermi la lingua perché sono molto focoso. Credo che se ho avuto questo carattere è perché dentro di me ho sempre avuto il pensiero della verità. Ho avuto tanti allenatori che dicevano bugie, io invece dico lo le cose in faccia».
Un pensiero su Valentina Giacinti e Marta Carissimi
Ganz: «Valentina Giacinti ha fatto un mondiale molto bello, ha vinto con tre squadre diverse. Credo sia una giocatrice che da il cuore e l’anima in campo. Ogni allenatore vorrebbe un tipo di giocatore cosi. Infine un saluto speciale per Marta Carissimi che è attualmente ricoverata in ospedale per un intervento chirurgico improvviso».