Lo scambio Okaka-Pazzini nelle mani di Sinisa

Come annunciato stamane da La Gazzetta dello Sport, lo scambio Pazzini-Okaka si farà. Secondo il giornale, infatti, sono troppi gli indizi che vanno in questa direzione. La punta rossonera già in passato ha vestito la maglia blucerchiata con ottimi risultati, mettendo a segno 48 reti in 87 gare ufficiali. Un media da un goal ogni partita e mezza. L’attaccante doriano, invece, è in scadenza Giugno 2016 e a quanto pare non ha la minima intenzione di rinnovare. Il d.s. Osti è stato avvisato. Ed è per questo che lo scambio permetterebbe alla società ligure di non perdere Okaka a costo zero o ad una cifra irrisoria. Secondo Transfermarkt, infatti, Stefano vale poco meno di 5 milioni di euro e con quella cifra, sul mercato, non si riuscirebbe ad acquistare di meglio. Il Milan già da tempo puntava e aspettava l’esplosione del giocatore che in questa stagione tanto bene sta facendo. Sia nel club (solo 2 reti ma tanta qualità) che in nazionale (con rete all’esordio). Tanto da essere elogiato dal ct Conte dopo Italia-Albania. In più, la squadra rossonera, avrebbe la possibilità di affiancare all’esperienza di Torres, un futuro campione che attualmente è una certezza. L’unico ostacolo che si porrebbe all’operazione di mercato prende il nome di Mihajlovic. Okaka, infatti, è l’elemento più utilizzato dall’allenatore serbo. E non più tardi di qualche settimana fa, Sinisa, ha elogino così l’attaccante:” Tecnicamente è bravo, è forte fisicamente ed è generoso. Ancora però non ha fatto nulla. Ha buttato sei, sette anni. Adesso deve recuperare il terreno perduto: può diventare uno dei più forti attaccanti d’Italia”. Un attestato di fiducia che però, potrebbe non essere ripagato. Lo scambio Okaka-Pazzini, dunque, è nelle sue mani. Ma si farà.