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Lukaku: «Ibra? Ad un certo punto il nostro rapporto è cambiato»

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Lukaku ha rilasciato una lunga intervista al Corsera nella quale parla e si racconta, menzionando anche Ibra e la famosa lite in Coppa Italia

Lukaku ha rilasciato una lunga intervista nella quale parla e si racconta, menzionando anche Ibra e la famosa lite in Coppa Italia.

LITE CON IBRA- «Perdevamo 1-0, avevo sbagliato un gol, ero un po’ arrabbiato. Le sue parole mi hanno colpito. Non sono contento di
aver reagito così, però non sono uno che si fa mettere i piedi in testa. Sono umile e tranquillo, sono un vincente e mi batto alla morte per i compagni e per la vittoria».

SU IBRA- «Un gran giocatore, ha vinto ovunque è passato, ha segnato più di 500 gol. Uomo? Fino al Manchester un buon rapporto. Abbiamo bisogno di giocatori di questo livello in serie A. Lui vuole vincere per sé, io per l’Inter, Ronaldo per la Juve, ora c’è Mou alla Roma: sono tutte buone cose per l’Italia. Il livello si alza, speriamo vinca ancora l’Inter».

CON LAUTARO I PIÙ FORTI- «Non dobbiamo dimenticare Lewandowski e Muller. Noi abbiamo iniziato un bel percorso, dobbiamo continuare. Stiamo bene entrambi, in campo e nella vita, ma è l’inizio del viaggio».

IMPORTANZA A VOCI DI MERCATO- «Mai. Prima sì. Quando sei giovane pensi in modo diverso. Giovedì compio 28 anni. Nella mia testa sono convinto di essere in una squadra che può fare grandi cose: possiamo vincere e crescere ancora, iniziare un nuovo ciclo. Abbiamo un allenatore che cerca sempre di dare il massimo».

CONTE VIA- «No, penso di no. Anche lui è veramente contento perché si trova bene. Ha una squadra che lo segue e gli dà grande disponibilità, in allenamento e in partita. Abbiamo tutto per aprire un nuovo ciclo».

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