L’unica certezza del mercato del Milan è l’acquisto di un trequartista

Il mercato del Milan, e non solo quello, è in alto mare. Al 19 giugno ancora non si sa chi guiderà questa squadra, sia a livello societario, sia a livello di campo. Cinesi o Berlusconi? Brocchi o Giampaolo? L’unica certezza è che i rossoneri dovranno arrivare ad un trequartista di livello in questa sessione di mercato.

Il prossimo modulo del Milan dovrebbe essere infatti il 4-3-1-2, il famoso rombo usato da Ancelotti dal 2002 al 2009. In quegli anni sulla trequarti si sono alternati giocatori del calibro di Rivaldo, Rui Costa e Kakà, ora i rossoneri possono contare su calciatori di medio livello e adattati in quella posizione: Honda, Bonaventura e Suso infatti non sono veri e propri trequartisti.

Per questo motivo Silvio Berlusconi, da sempre innamorato dei numeri 10, è alla ricerca di un giocatore in grado di fare la differenza dietro le punte. Anche Giampaolo, principale candidato alla panchina del Milan, con ogni probabilità,  adotterà il 4-3-1-2, modulo tanto caro al presidente  e già sperimentato con successo nella scorsa stagione a Empoli. I nomi più caldi sono quelli di Franco Vazquez e Riccardo Saponara, ma il tecnico 48enne chiede soprattutto qualità: uno contro uno, assist, capacità di attaccare la profondità. Insomma, dev’essere un top player capace di far ripartire il Milan, un po’ come fece un certo Ricardo Izecson Dos Santos Leite.