Maldini, Gazidis attende risposta: c’è da impostare il mercato in uscita

Maldini di fronte alla scelta che cambierà il Milan, dalla sua decisione dipendono sia il nuovo allenatore che il mercato in entrata ed in uscita

Maldini di fronte al proprio destino, è arrivato il momento della decisione, quello più atteso, quello che darà il via all’acquisizione del nuovo tecnico, prima di impostare le due fasi del mercato, in uscita e in entrata. Nel giro di breve, l’ex capitano rossonero darà la sua risposta a Gazidis sull’offerta da direttore tecnico e, come detto, dal suo responso dipenderanno le prime manovre post Leonardo. Scelta dell’allenatore prima di tutto, con Giampaolo in pole e la pista estera che mantiene viva l’attenzione. Tutto, però, pronto a sbloccarsi in caso di replica positiva con una missione prioritaria: il futuro dei più quotati.

STRETTAMENTE NECESSARIO-  Come sottolinea Gazzetta dello Sport, sono tre le figure più rappresentative di questo Milan in chiave mercato: Donnarumma, Romagnoli e Suso. La cessione del portiere è un’eventualità che i rossoneri considerano e della quale abbiamo parlato in relazione all’interesse del PSG e del Manchester United: garantirebbe liquidità per rinforzare gli altri reparti, alleggerirebbe il monte ingaggi di 6 milioni netti a stagione e permetterebbe di mettere a bilancio un’importante plusvalenza. Ovviamente solo se strettamente necessario, lo abbiamo visto ieri in finale di Champions quanto può essere determinante un portiere.

ROMAGNOLI SOLO PER PARLARE- Lo stesso discorso vale per Romagnoli, per il quale però ovviamente Maldini nutre grande stima, il capitano non si tocca, è un punto fermo dal quale ripartire, dunque solo proposte assolutamente irrinunciabili.

SUSO E LA CLAUSOLA- Per quanto riguarda lo spagnolo, il futuro non dipende necessariamente dal Milan ma dal primo club interessato, pronto ad offrire una cifra pari al valore della clausola rescissoria da 40 milioni di euro. Il resto poi lo farebbe la volontà del giocatore. Per evitare di perderlo senza lottare i rossoneri potrebbero riprendere i dialoghi con il giocatore e il suo agente per cercare un’intesa per il prolungamento del contratto, senza clausola e con un ingaggio ritoccato in maniera adeguata. Certo è che quanto visto quest’anno potrebbe spingere più verso la cessione che verso il ritocco.

I BIG PRIMA DI TUTTO- Questo discorso vale come detto per le figure più rappresentative a livello finanziario, i sacrificabili per salvare i conti. C’ è poi un lungo elenco di giocatori in uscita del quale spesso abbiamo parlato ma la questione che preme ora è capire quanto sarà necessario arrivare a vendere un “big” per appianare i conti, la scure della Uefa che incombe e che promette sentenza già nei prossimi giorni.