Archivio
MALDINI JR: “Bella esperienza a Malta. L’addio al Milan è stato…”
Christian Maldini, figlio dell’ex capitano rossonero Paolo, ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb della sua esperienza attuale nel campionato di Malta e della sua avventura al Milan ormai conclusa. Ecco le sue parole:
“Mi sto trovando molto bene. La squadra è composta molti stranieri perchè qui puntano molto su di loro visto che, in generale, il livello dei giocatori esteri è più alto. L’isola è bella, la società è solida, quindi sono contento di essere qui. Ho fatto solo un po’ di fatica ad ambientarmi al campionato perchè è strutturato in una maniera un po’ particolare. Ci sono 12 squadre che partecipano alla Premier League e che si affrontano tre volte. In classifica ora siamo sesti. L’obiettivo è la salvezza, normale per una neopromossa”.
Su come è nata la trattativa:
“Io ero alla Reggiana. L’ultimo giorno si è presentata questa possibilità e insieme al mio procuratore, Giuseppe Colombo, ho deciso di provare questa avventura e devo dire che sono molto contento. Voglio ringraziare anche l’Avvocato Cesare Di Cintio dello studio DCF Sport Legal, per l’assistenza”.
Suoi suoi obbiettivi:
“Giocare il più possibile e cercare di aiutare la squadra mettendo a disposizione del gruppo quanto ho imparato fino a ora. So che la società punta molto su di me e voglio ripagare la fiducia”.
Sulle difficoltà di essere il figlio di..:
“Non dico che sia difficile, ma col tempo sono riuscito a capire che ognuno ha la sua strada, c’è chi ha più o meno fortuna, chi ha la propria occasione prima o dopo. Io voglio seguire la mia strada, poi vediamo come andrà”.
Su suo nonno:
“Era una grandissima persona, mi ha aiutato tanto in ambito calcistico e nella vita. Era un nonno come tanti, molto affettuoso, come mio papà è stato un padre normalissimo, a prescindere dal fatto che fosse un calciatore del suo livello”.
Sull’addio al Milan:
“Non sono dispiaciuto. Credo di aver fatto la mia esperienza. Sono rimasto al Milan per quasi 12 anni, è stato un periodo bellissimo e posso solo ringraziare il club per avermi fatto crescere”.