Maldini, proposta accettata: sarà il nuovo direttore tecnico.

Maldini sarà il nuovo direttore tecnico del Milan, la proposta è stata accettata ed ora si passerà alla nomina ufficiale e all’avvio dei lavori

Maldini torna a capitanare il Milan, non da giocatore ovviamente ma da direttore tecnico. Come riporta la Gazzetta dello sport, dopo cinque giorni di riflessione seguiti alla proposta di Gazidis di assumere il ruolo di responsabile dell’area tecnica del club, la decisione è presa e arriva come una sorta di conferma per quel che si avvertiva nell’aria. Maldini accetterà e saranno due i collaboratori più stretti nella nuova carriera dirigenziale, più un terzo che si occuperà del settore giovanile. Quest’ultimo, come riportato nei giorni scorsi, sarà Angelo Carbone, oggi il responsabile delle attività di base del club.

GLI ALTRI COLLABORATORI- Oltre a Geoffrey Moncada, responsabile degli scout, Maldini avrà altri due collaboratori. Uno sarà un direttore sportivo che abbia un’esperienza tale da garantire una certa sicurezza fin dalle prime manovre. Nei giorni scorsi si era parlato di Tare della Lazio, difficile l’identikit corrisponda esattamente al dirigente di Lotito ma giusto per rendere l’idea.

IL NUOVO TECNICO- Ed ora veniamo al punto principale della questione, ovvero la scelta dell’allenatore, la quale sarà immediatamente successiva alla nomina di Paolo a direttore. Maldini vorrebbe Giampaolo, il tecnico ormai ex Sampdoria corrisponde alle caratteristiche richieste e ha già fatto sapere a Ferrero di voler cambiare squadra. Una primissima esperienza in una grande squadra, speriamo sia una grande intuizione, come lo fu per Allegri nel 2010.

BAIOCCHINI LO AVEVA DETTO- «La proposta gli è arrivata lunedì scorso. Aveva detto entro il weekend per valutare e analizzare la situazione nel suo ruolo da direttore tecnico. Le sensazioni sono positive, sembra che Maldini sia propenso ad accettare la proposta di Gazidis attraverso un lavoro di questi giorni. Lui e Gazidis hanno continuato a confrontarsi in questi giorni, c’è stato un dialogo in questi giorni, Maldini ha fatto capire che cosa voleva per accettare questo ruolo anche a livello di collaboratori che potrebbero lavorare al suo fianco. È stata una trattativa, non solo sui numeri ma anche su quello che Maldini andrà a fare e da chi verrà circondato».