Marco Fassone, l’uomo del nuovo Milan

Il Milan a breve (si spera) cambierà totalmente volto. L’addio di Silvio Berlusconi dopo quasi trent’anni è ormai imminente e, così come il presidente rossonero, anche Adriano Galliani potrebbe lasciare il club di via Aldo Rossi con l’insediamento della nuova proprietà.

C’è bisogno quindi di un nome nuovo a livello dirigenziale, un nome capace di fare da riferimento in Italia per i cinesi. C’è bisogno dunque di un profilo esperto e soprattutto grande conoscitore del calcio nostrano. Chi meglio di Marco Fassone allora? Anche i (probabili) nuovi proprietari del Milan la pensano così è hanno infatti scelto il 52enne come advisor e come futuro direttore generale e amministratore delegato. Questa naturalmente porta al possibile addio di Galliani, oltre che di Umberto Gandini.

I rapporti tra l’attuale amministratore delegato rossonero e l’ex dg interista sono ottimi e non è esclusa quindi una collaborazione tra i due anche dopo il closing previsto per fine 2016. In ogni caso sarà di primaria importanza il ruolo del dirigente cresciuto alla Galbani, con Galliani o senza. La sua esperienza e la sua cometenza saranno quindi fondamentali per il nuovo Milan, che ha scelto di affidarsi all’ex dirigente di Juventus, Inter e Napoli.

Fassone inoltre è già al lavoro per trovare il nuovo direttore sportivo, ma i nomi al momento sono top secret. Tra i papabili c’è sicuramente Sabatini, in scadenza con la Roma, ma non sono escluse sorprese. Il Milan si prepara quindi a una rivoluzione a livello societario dopo un’era storica guidata dal trio Berlusconi, Galliani e Braida. Ora si riparte e il nome nuovo è quindi quello di Marco Fassone.