Mario Labate a RadioGol24: «Donnarumma dovrebbe zittire Raiola. Jankto è un obiettivo»

Mario Labate, direttore di MilanNews24, ha risposto a Radio Gol 24 alle domande sull’attacco rossonero, Donnarumma e il calciomercato

Intervistato da Radio Gol 24 nel corso della trasmissione Gol Cafè, Mario Labate, direttore di MilanNews24 ha così risposto alle affermazioni rilasciate da Aldo Serena oggi su Tuttosport riguardo la presunta difficile convivenza in campo di André Silva e Kalinic (leggi qui): «Trovo che sia un’analisi prematura. Kalinic e André Silva sono due giocatori dalle caratteristiche opposte e allo stesso tempo ben integrabili tra loro. Il match contro la Spal non può bastare per emettere un giudizio anche perché tutto il reparto avanzato nella gara di mercoledì ha giocato una brutta partita. A mio avviso, inoltre, vi dico che dal punto di vista tattico sarebbe stato meglio vederli giocare più vicini i due centravanti e credo che Montella stia lavorando proprio in questo senso».

PROSSIMO MATCH – «Il Milan arriva a questa sfida sicuramente carico perché viene da tre vittorie consecutive importanti dopo la debacle con la Lazio; arriva con un modulo nuovo, il 3-5-2, che assicura maggiore copertura sul campo ma che al momento sta togliendo qualcosa sotto il punto di vista della pericolosità offensiva rispetto al 4-3-3, modulo nel quale a Suso, vera arma impropria di Montella, veniva concesso di sprigionare tutto il proprio talento senza limitazioni. Non paragonerei la sfida di domenica alla trasferta dell’Olimpico contro la Lazio perché rispetto ad allora Montella avrà a disposizione molte più scelte ma anche una maggiore consapevolezza dei propri mezzi e una quadratura tattica ritrovata. Sulla carta il Milan parte favorito». 

PERICOLI AVVERSARI – «Temo l’esperienza di Quagliarella ma il pericolo maggiore potrebbe venire dai calci piazzati: la Sampdoria è una squadra molto ben allenata e che ha diversi schemi da utilizzare nel corso della partita mentre il Milan non mi sembra essere ancora attrezzato a contrastarli adeguatamente visto che la squadra si può considerare assemblata da poco».

DONNARUMMA – «Le parole di Gigio ieri (leggi qui) sono buone ma non buonissime, mi sarebbe piaciuto che a quelle fosse affiancata una presa di posizione marcata dell’estremo difensore milanista nei confronti delle dichiarazioni di Mino Raiola dei giorni scorsi che ha pubblicamente ammesso di non credere nel progetto Milan e nell’affidabilità dei cinesi. Penso che sarebbe bello che una futura bandiera come Donnarumma si dissoci apertamente da tali dichiarazione soprattutto visto che arrivano dalla bocca del proprio procuratore». 

ROSA DEL MILAN – «Credo che la rosa milanista sia piuttosto lunga, ci sono tuttavia alcune posizioni “scoperte” come quella del sostituto, per caratteristiche, di Franck Kessié e credo che in questo senso a Casa Milan si stia maturando qualche rimpianto riguardo la cessione forse troppo frettolosa di Kucka al Trabzonspor in estate. Tuttavia ho fiducia nell’abilità di Montella di adattare i Jolly presenti in rosa soprattutto per quanto riguardo l’attuale defezione di Andrea Conti: oltre a Calabria e Abate infatti il tecnico campano starebbe valutando anche l’adattamento di Bonaventura e Borini nel ruolo di esterni bassi a destra».

CALCIOMERCATO, JANKTO DALL’UDINESE – «Ci sono stati dei segnali lampanti in estate: Beppe Riso, procuratore di Jankto, ha affermato uscendo da Casa Milan che si siano poste le basi per un’affare nella prossima sessione di gennaio, ma Riso non è soltanto l’agente del centrocampista friulano ma anche di Pietro Pellegri, giovane talento di proprietà del Genoa, su cui il Milan ha mosso lo sguardo. Credo che entrambi i giocatori siano obiettivi del Milan ma che se per Pellegri sembra profilarsi un’asta con anche club di Premier League tra i partecipanti; per Jankto la concorrenza dovrebbe essere minore e il Milan sembrerebbe già partire da una posizione di pole». 

Ascolta l’intervento di Mario Labate su “GoalCafè a partire dal minuto 154 
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