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Marko Pjaca al Milan – Le parole del calciatore croato

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L’ultimo talento sfornato dal calcio croato è Marko Pjaca, fantasista classe ’95 della Dinamo Zagabria. E’ considerato il top player del suo campionato e parteciperà ai prossimi europei con la maglia della sua nazionale. Su di lui ci sono da tempo il Milan e l’Inter, ma non solo.

La redazione di Calciomercato.com lo intervistato, ecco le sue parole:

Sul suo recente infortunio:

“Sto bene e ringrazio per la domanda. E’ stato un un brutto infortunio, certamente uno dei peggiori della mia carriera ma per fortuna, nonostante provocasse un dolore infernale, non c’è voluto molto tempo per recuperare e questa è la cosa più importante. Ho lavorato duramente durante la mia riabilitazione e ora sono pronto per finire alla grande la stagione con la Dinamo e poi concentrarmi su Euro 2016 “.

Sulla sua stagione:

“Stiamo facendo benissimo nelle competizioni nazionali e dopo aver fatto doppietta di titoli la scorsa stagione siamo sul punto di ripetere quello straordinario successo. Per quanto riguarda la Champions League, il nostro obiettivo all’inizio era di qualificarci alla fase a gironi, ma è naturale che quando sei parte di quella incredibile esperienza tu non voglia solo esserci ma anche vincere qualcosa. Abbiamo iniziato bene con l’Arsenal ma ci è mancata fortuna: entrambe le gare con l’Olympiacos potevano finire con la nostra vittoria e invece entrambe sono finite all’opposto, mentre il Bayern è semplicemente più forte e nonostante questo abbiamo avuto molte occasioni nell’ultima partita in casa. E’ stata una grande esperienza, siamo usciti più forti come squadra di come abbiamo iniziato la competizione e ovviamente la prossima stagione la Dinamo vuole fare meglio”.

Sul suo futuro:

“Ci è voluto un po’ per arrivare a questa domanda (ride, ndr). Devo dire che sono lusingato di essere accostato ai più grandi club europei ma non ci penso ora. Il mio compito è stare concentrato, fare il mio meglio in campo e il resto verrà da sè. Al momento penso solo a fare il mio meglio per la Dinamo nelle prossime partite e aiutare la mia squadra a vincere sia campionato che coppa, poi mi concentrerò sull’Europeo e su tutto il resto…”.

Su quale squadra preferirebbe in Italia:

“Posso ripetere quanto risposto prima, è fantastico sentire che giganti come queste tre squadre italiane siano interessati a me e questo mi dà forza per lavorare ancora più duramente in allenamento in partita: devo solo pensare a lavorare, lavorare e lavorare ancora di più”.

Sulla sua posizione in campo:

“Gioco soprattutto come ala ma posso agire anche da trequartista dietro alla punta/alle punte, sono le due posizioni che preferisco. Poi, ho giocato anche da centravanti… Comunque non sta a me scegliere la posizione, gioco ovunque il mister pensi che possa dare il mio meglio per aiutare la squadra: qualunque sia la posizione, farò il mio meglio”.

Sul suo idolo:

“Ronaldinho è il mio giocatore preferito, quello che guardo e ammiro come un bambino. Da una parte è stato magnifico, vinceva partite, trofei e semplicemente produceva magia sul campo, dall’altra era divertente: potevi vedere e quasi sentire che “era nato per giocare a calcio” e questo è divertirsi, è qualcosa di speciale”.

Sugli europei:

“Non vedo l’ora che inizi questa competizione, più si avvicina più divento ansioso. Abbiamo una grande squadra ma anche un girone difficile, è normale: affrotiamolo, non ci sono partite semplici agli Europei. Avremo tre partite toste contro Turchia, Repubblica Ceca e Spagna, ma sono sicuro che abbiamo tutte le qualità per superare il girone e da lì in poi si va di partita in partita: può andare in ogni modo, vediamo quanto riusciamo ad andare avanti…”.

Sui compagni di nazionale ora in Italia:

“E’ una prova di quanti giocatori bravi abbiamo perchè giocano nelle migliori squadre d’Europa. La Serie A è uno dei migliori campionati al mondo e chiunque abbia mai avuto il privilegio di giocarci non può che dirne il meglio. Sarei felice un giorno di essere su quella lista di calciatori croati che hanno giocato in Serie A”.

Sui compagni di squadra che piacciono in Serie A (Coric e Soldo):

“La Dinamo ha tanti giovani calciatori che attraggono le attenzioni di molti grandi società, dall’Italia e da tanti altri paesi. Non parliamo molto del futuro ma certamente un giorno mi piacerebbe dividere lo spogliatoio con giocatori che vengono dalla Dinamo o dalla Croazia in generale”.

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