Menez batte Torres, ma c’è il rebus continuità

Alla luce degli ultimi impegni di campionato disputati si può dire che il Milan abbia trovato la soluzione definitiva al problema della punta centrale, tramite l’impiego del fantasista Jeremy Menez in luogo di un bomber d’area. Attenzione però a cantar vittoria troppo presto. E’ vero che il francese si è aggiudicato il testa a testa con Torres, ma se andiamo ad analizzare nel dettaglio le singole prestazioni stagionali del numero 7, ciò che balza all’occhio sono i blackout presenti qua e là un pò in tutti i match dell’ex PSG: un vizietto che Menez si porta dietro ancora dal periodo capitolino, e al quale va trovato un adeguato rimedio. Il fatto che dei 7 gol da lui messi a segno 4 siano arrivati da tiri dal dischetto non ridimensiona certo l’apporto fornito sin qui alla causa rossonera, che pure è innegabile, ma fa di sicuro riflettere. Ora che Inzaghi ha trovato il bandolo della matassa in attacco, con l’esclusione eccellente di Torres, prossimo step da affrontare è proprio legato alla continuità di Menez. Da qui passano la sua definitiva consacrazione a fuoriclasse, e soprattutto i successi del Milan.