2014
Menez e Torres, ruolo di centravanti in gioco
Menez e Torres, i due giocatori più discussi per il ruolo di terminale offensivo in questo inizio di stagione al Milan. Saranno due settimane molto intense come scrive stamane il Corriere dello sport – stadio per Inzaghi al fine di decidere chi giocherà come punta centrale contro l’Inter. Stando alle scelte adottate contro la Sampdoria, sembrerebbe Menez a poter partire titolare ma non passa in secondo piano la buona vivacità mostrata da Torres quando sabato è entrato a mezz’ora dalla fine e la sua partita poteva andare diversamente se non fosse stato per quella trattenuta di De Silvestri e per un’altra situazione di gioco in cui Menez avrebbe abbassato la testa e ignorato Torres che si trovava in ottima posizione…
Ci si chiede a questo punto perchè non farli giocare entrambi insieme. Una mossa molto difficile da mettere in pratica considerato il fragile equilibrio di cui risente l’attacco rossonero. Pur partendo da esterno, Menez ha la tendenza ad accentrarsi andando ad occupare la sua zona preferita di campo. Se poi si aggiunge El Shaarawy, la trazione diventa troppo offensiva per non parlare di un modulo come il 4-2-3-1 nel quale sia il francese che lo spagnolo agirebbero in zona centrale.
Menez dal canto suo deve ritrovare la brillantezza delle prime giornate di campionato, smarrita nelle ultime anche a causa di un guaio muscolare accusato durante l’ultima sosta. Torres invece, eccetto il gol segnato all’Empoli nella sua prima gara giocata dall’inizio, non ha mai offerto lampi della sua classe ed è ancora alla ricerca di sè stesso.
C’è un altro dato però da evidenziare: il Milan stranamente segna di più quando entrambi non sono in campo. Un gol ogni 43 minuti quando Torres non è in campo, uno ogni 58′ quando lo spagnolo gioca. Stessa cosa per il francese, un gol ogni 41′ quando lui manca, un gol ogni 52′ quando è presente. Un altro caso spinoso per Inzaghi nella marcia di avvicinamento al derby.