2015

Mercato, in un ultimo giorno da dimenticare solo una cosa si salva

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Un ultimo giorno di calciomercato da dimenticare per il Milan che risponde con un niente di fatto a tutti gli addetti ai lavori che avevano predetto un colpo a centrocampo nei minuti finali di ieri. Tante le cessioni effettuate ma pur sempre meno del previsto: calciatori come Nocerino, Jose Mauri e Suso potrebbero servire nel corso del prossimo campionato e sono rimasti alla base un po’ per valore proprio (Jose Mauri) ed un po’ per mancanza di occasioni (Noce e Suso); altri invece sono partite senza lasciare un ricordo immemore: Matri (19 presenze ed un gol in rossonero), Zaccardo e soprattutto Mastour.
MASTOUR UNICO AFFARE DEGNO DI MILAN: la cessione di Mastour al Malaga è stata forse l’unica operazione lungimirante degli ultimi anni di gestione Galliani. Permettere ad un talento ancora acerbo, come giusto che sia, di poter crescere in un campionato così adatto alle sue qualità (quello spagnolo) potrebbe ridare al Milan un giocatore già pronto per il definitivo salto di in prima squadra tra due anni, data in cui il finirà il prestito biennale. Tenerlo per farlo girare a vuoto tra settore giovanile o Serie B non avrebbe sicuramente dato lo stesso risultato: Mastour è un grande talento con aspirazioni da fenomeno (mediaticamente, a volte, da baraccone) e un’esperienza in una Liga con poca fisicità e tanta libertà di inventare potrebbe farlo crescere non solo dal punto di vista tecnico (o di cartellino) ma anche esperienziale. La formula scelta è azzeccatissima (prestito biennale con diritto di recompra in favore del Milan) e sembra essere il giusto prezzo da pagare per riavere un calciatore più maturo, più pronto e finalmente da Milan.

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