Archivio

MERCATO INVERNALE: il crocevia della stagione del MILAN partirà da lì

Pubblicato

su

Siamo arrivati a dicembre e, diciamola tutta, il cammino svolto finora dal Milan è stato al dir poco idilliaco. La dirigenza, seppur non ancora definita al 100%, si sta dimostrando all’altezza della situazione, cercando di blindare i giovani che fanno gola a mezza Europa (leggasi Donnarumma, Locatelli e De Sciglio) e valutando ogni possibile innesto utile per rinforzare la rosa di mister Montella. Il mercato di gennaio potrebbe, per l’appunto, rappresentare uno snodo decisivo ai fini degli obiettivi stagionali. I ragazzi finora stanno spingendo davvero forte, con l’invidiabile bottino di 29 punti in 14 gare. La prospettiva di rendersi protagonisti nel mercato di gennaio con il cash “made in China” degli investitori asiatici alletta i sogni e le speranze di ogni tifoso rossonero.

La realtà dei fatti è che la situazione societaria, seppur sotto controllo, non risulta esente da complicanze. Il rinvio del closing per la transizione del club nelle mani della cordata cinese, lascia in sospeso alcuni punti da definire: in chiave mercato, Galliani dovrà tenere conto anche della presenza di Fassone (col quale dovrà cooperare, almeno a gennaio) prima di potersi muovere sia in chiave d’entrata che d’uscita; per quel che concerne il budget, non sono del tutto chiari sia la somma a disposizione degli uomini-mercato rossoneri, che la percentuale d’investimento del nuovo gruppo azionario del Milan.

Tornando al rettangolo verde, bisognerà capire quali sono le ambizioni del Diavolo quest’anno. Parliamoci francamente: non sempre viene espresso un gioco di grandissima qualità, benché i risultati spesso arrivino comunque, ma la squadra sembra avere tutte le carte in regola per pensare di tornare nell’Europa che conta già da quest’anno.

Lo step numero uno da compiere riguarda certamente il prolungamento dei contratti dei tre giovani sopracitati, per poi spostare l’attenzione sui nomi attorno ai quali mister Montella vorrebbe costruire il Milan dei prossimi anni.

I soldi, che arrivino da Arcore o con l’Orient Express, devono certamente essere spesi con grande oculatezza (per evitare di fare la fine dei “cari” cugini interisti) e capacità, per tornare a vedere il Diavolo sedersi sul trono d’Europa e d’Italia.

Exit mobile version