2015
Mercato Milan: tanto fumo per la difesa, niente arrosto in mediana
Chiusa ufficialmente la saracinesca del mercato invernale, è ora di tirare le somme sulle campagne acquisti dei vari club, in relazione anche ai propositi di inizio sessione. A conti fatti il Milan ha comprato, seppur coi consueti parametri, se è vero che Galliani strappa all’amico Preziosi un Luca Antonelli che torna dove si è formato, nel suo momento della carriera migliore, per stessa ammissione del suo agente. Per il parco arretrato arrivano pure il jolly Bocchetti e Paletta, buoni soprattutto per arrotondare il numero di una difesa sempre in ballo con l’infermeria.
L’attacco è stato sistemato nei primi giorni della seduta, con gli innesti di Alessio Cerci, soffiato sul filo di lana all’Inter, il giovane prospetto Suso dal Liverpool, e il centravanti Destro. Sei nuove “entrate tecniche”, tutte con la formula del prestito più l’opzione del riscatto come diritto a fine anno, tranne Suso, il cui cartellino è interamente del Milan. Notato niente di strano? Manca lui, il centrocampista di costruzione, l’innesto indispensabile per poter pensare ancora a obiettivi nobili per il prosieguo della stagione. Per questo il voto al mercato rossonero rimane per forza in sospeso.