Mihajlovic: "Due le armi essenziali con cui bisogna vincere" - Milan News 24
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2015

Mihajlovic: “Due le armi essenziali con cui bisogna vincere”

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Mister Sinisa Mihajlovic ha parlato in conferenza stampa a Milanello alla vigilia di Milan-Chievo:

“In Italia non ci sono partite facili, il Chievo è una squadra tosta e battagliera. Dobbiamo essere all’altezza dal punto di vista dell’atteggiamento. Giochiamo in casa ed è sicuramente un’occasione per prendere fiducia, una partita fondamentale. Non vorrei subire gol contro il Chievo, la fortuna non ci aiuta però deve girare anche questo. I giocatori hanno avuto più pressione 10 contro 11 contro il Sassuolo ma i ragazzi hanno giocato bene e alla fine siamo stati premiati. Ora la squadra è più compatta rispetto all’inizio, si difende meglio. I gol li subiamo ma le occasioni sempre di meno, dobbiamo cercare continuità. Domani dobbiamo vincere, se soffriamo adesso la stagione sarà in discesa, vinciamo con cuore e carattere prima della tattica e della tecnica. Il Napoli ha un grande potenziale offensivo, noi non abbiamo Menez e Niang per il momento, poi l’infortunio di Balotelli. Al momento abbiamo poca scelta. E’ bello poter scegliere ma devo fare scelte logiche nella scelta della formazione e del modulo. Il nostro modulo per il futuro sarà il 4-4-2 quando recupereremo tutti. Non so chi giocherà tra Donnarumma e Diego Lopez. Non scelgo il giocatore se è giovane o meno ma se è bravo. Quello che ho voluto vedere da Donnarumma è la sua reazione e la sua personalità mi ha soddisfatto. Non centra la prestazione di Diego Lopez a Torino, chi sta meglio gioca. Sono due portieri affidabili entrambi. Io credo nell’obiettivo Champions. La pubalgia ti va e ti viene poi magari improvvisamente passa. Lui sta lavorando per cercare di tornare in gruppo ma per il momento sta ancora facendo tutte le cure. Niang ieri si è allenato con la squadra, vorrei portarlo in panchina domenica. Menez sta prendendo antibiotici, se tutto va bene lo potremo avere a gennaio o febbraio. Il 4-3-1-2 è nel dna del Milan ma poi è mancato Menez e quando abbiamo capito che l’infortunio si sarebbe allungato abbiamo visto che ci mancava equilibrio. Il ruolo del trequartista non è andato bene ed era giusto cambiare. Cerci nel 4-3-1-2 è seconda punta adattata, nel 4-3-3 è il suo ruolo dove ha sempre fatto bene. E’ un giocatore di qualità e fisico, deve migliorare di testa ma è il suo atteggiamento. Sono sempre meno i giocatori come lui a darti superiorità numerica. E’ una carta in più ma può fare anche molto meglio. Domani sera metteremo la squadra migliore che abbiamo, oggi l’ultimo allenamento e poi decideremo. Pensiamo partita per partita. Le scelte le faccio io perchè sono l’allenatore e poi è giusto che mi confronto ma la responsabilità me la prendo io. Valuteremo la coppia centrale di difesa, Romagnoli e Alex hanno fatto bene ma Mexes è in recupero e Zapata ha fatto bene. Noi stiamo facendo allenamenti per le palle inattive, contro e a favore. Tanto dipende dalla concentrazione dei giocatori, abbiamo preso 4 o 5 gol nella punizione diretta. La punizione se viene messa bene non puoi farci niente. Boateng si sta allenando, si comporta e allena bene, è un giocatore di personalità e qualità. Vediamo a gennaio cosa succederà. Potrebbe anche fare il trequartista, è un giocatore importante che al Milan ha fatto bene, può giocare anche come mezzala. Honda sta bene e si allena bene”.

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