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Mihajlovic: “Mi sono anche rotto i pantaloni…”
Queste le dichiarazioni rilasciate da Sinisa Mihajlovic a Premium calcio a margine del trionfo sull’Inter.
BERLUSCONI.
“Si è complimentato. Per quanto mi riguarda è la gioia più bella da quando alleno. I derby rimangono nella storia, soprattutto quelli vinti nettamente. Felice per il presidente, si meritava questa gioia. Soffre quando le cose non vanno bene. Sono contento peri miei ragazzi, abbiamo battuto nettamente la Fiorentina e l’Inter e pareggiato a Roma meritando di vincere. Avevo detto che sarebbe stato il girone delle rivincite e lo stiamo facendo. Ci godiamo questa vittoria e da domani cominciamo a preparare la prossima partita”.
L’ESULTANZA SUL RIGORE DI ICARDI.
“Mi sono anche rotto i pantaloni. Sono molto contento, era un rigore decisivo, se avessimo subito gol chissà come sarebbe finita. Quando giocavo non esultavo mai, questa è stata meglio che vincere al 90esimo. Siamo stati anche fortunati una volta tanto”.
RIPARTENZE AVVERSARIE.
“Non sempre siamo stati bravi ad accorciare i loro attaccanti, che si muovevano sempre. Erano veloci e ci mettevamo in difficoltà, soprattutto sul lato di Antonelli. l’Inter ha avuto qualche ripartenza veloce, ma siamo stati bravi a recuperare. Abbiamo sofferto poco. Nella ripresa siamo stati più compatti, ho etto ai ragazzi di andare in campo pensando di essere ancora 0-0. Abbiamo fruttato gli spezi e potevamo farlo meglio”.
KUCKA.
“È stato bravo, quando parte è un carrarmato ed è difficile fermarlo”.
HONDA.
“E’ andato spesso via a Juan Jesus, ha detto che non ha gamba per andare nell’uno contro uno, ma oggi ha dimostrato di averla. Con il 4-4-2 è l’unico che può giocare lì. Quindi o gli va bene o va in panchina”.
OBIETTIVI.
“In questo momento siamo da Europa League ma faremo di tutto per lottare peri primi tre posti. Se dovessimo riuscire, Barbara sarà contenta di essere stata smentita. Il campionato è lungo e siamo ancora là. Quando avremo tutti a disposizione, avremo un potenziale offensivo di tutto il rispetto”.
PUNTI DA MIGLIORARE.
“Nelle continuità delle prestazioni e nella cattiveria e nel cinismo sotto porta. Abbiamo creato tante occasioni, ma ne abbiamo sfruttate poche. Quando si crea anche i risultati e la classifica sono diverse. Dobbiamo mantenere questo spirito, abbiamo sempre avuto fiducia”.
DONNARUMMA.
“Ha sbagliato un rinvio, ma Alex non gli ha dato una pala pulita. Poi ha sempre fatto bene: sul rigore chiesto al Inter ha toccato il palone. Ha mostrato personalità e dato sicurezza alla squadra. Non ha ancora 17 anni, ma merita di stare in porta. Avrà un grande futuro”.