2015
Mihajlovic: “Non è vero che non volevo Mexes”
Sinisa Mihajlovic ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium al termine dell’amichevole vinta con l’Alcione per 5-1: “Abbiamo fatto otto-nove giorni di allenamento, allentamenti duri, tosti, mi è piaciuto l’atteggiamento, lo spirito al di là del risultato che non è importante, è importante l’atteggiamento, mettere in pratica quello che abbiamo provato. Sono contento di quello che ho visto, dobbiamo migliorare tantissimo ma c’è tempo. Noi siamo il Milan e dobbiamo cercare di comandare il gioco, ci sono aree dove bisogna giocare semplice, altre dove possiamo mettere in pratica il talento che abbiamo, in ogni zona bisogna sapere cosa dobbiamo fare, vedremo come sarà nelle partite con avversari più difficili. L’importante è che i ragazzi ascoltano, lo fanno cercando di mettere in pratica quello che proviamo in allenamento”.
“Più giocatori hai meglio è, ma bisogna avere giocatori di qualità, dobbiamo arrivare ad avere una rosa di 25 giocatori, ma il mercato è molto lungo, prima del campionato saremo a posto da tutti i punti di vista. Romagnoli? Io non parlo dei giocatori che non alleno, sicuramente è giocatore importante, di prospettiva, che ho avuto il piacere di allenare, ma purtroppo non è del Milan. Non è vero che non volevo Mexes, gli ho parlato al telefono, è un giocatore di personalità, dovrà cambiare atteggiamento, ma è un giocatore importante. Sappiamo però che dobbiamo prendere qualcosa dietro”.
“Ibrahimovic? Un giocatore importante, lo ha dimostrato sempre dove è stato, ha fatto bene quando stava all’Inter, dove è andato ha fatto sempre bene, bisogna vedere quello che una società può fare, non so se si muoverà da Parigi, il mercato lo fanno gli altri, io sono qui ad allenare. Per vedere il vero Milan c’è tempo, dobbiamo giocare con il Lione, poi la Cina, l’Audi Cup, saremo pronti per il campionato, forse anche prima perché non si possono fare brutte figure con l’Inter e con il Real“.