Mihajlovic: “Se non lo poteva parare Gigio non poteva nessuno”

Questo il tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic a Premium Sport a margini di Napoli-Milan.

LA PARTITA.

“Sapevamo che sarebbe stato difficile fare risultato qui, alla fine ci siamo riusciti. Loro hanno comandato il gioco, è vero, ma avevamo preparato anche qualche ripartenza. La squadra merita i complimenti, se guardo il girone d’andata e oggi, abbiamo 8 punti in più e non abbiamo mai perso nel ritorno. Con questa concentrazione possiamo lottare per il terzo posto”.

IL RISULTATO.

“Quando non puoi vincere, allora è importante non perdere. Dopo lo 0-4 preso in caso era importante riscattarci”.

L’ATTEGGIAMENTO.

“Ho chiesto ai miei di non buttare via il pallone. Anche quando loro pressavano. In settimana abbiamo provato questo e quando uscivamo dal pressing, potevamo fargli male. Molto bene la fase difensiva, quella offensiva poteva essere fatta meglio. Abbiamo peccato di personalità, ma siamo stati bravi e tosti come piace a me”.

LA CONDIZIONE. 

“Il Napoli era un po’ stanco, noi purtroppo giochiamo solo una volta in settimana, ma ci alleniamo bene e per corsa e intensità è difficile trovare qualcuno che lo faccia meglio di noi”.

LA PARTITA.

“Io penso che tutta la squadra, in fase difensiva, ha fatto bene. Higuain non ha avuto una palla giocabile. I due attaccanti e i due esterni d’attacco si sono sacrificati e i ragazzi, oggi, hanno messo in campo tutto. Noi, adesso, siamo una squadra difficile da battere. Abbiamo preso gol su un tiro deviato, ma abbiamo pareggiato. Abbiamo avuto un’occasione finale con Niang, ma vincere sarebbe stato troppo. Il pareggio è un risultato giusto”.

IL GOL SUBITO.

“E’ stato deviato, è entrato a fil di palo. Se non lo poteva prendere Gigio, non lo poteva prendere nessuno”.

MILAN DA CHAMPIONS:

“Se continuiamo così nelle prossime 12 partite, si. I risultati ci dicono che abbiamo fatto 15 punti in 7 partite, più di 2 a partita. Perciò è una squadra che se continua così, può lottare per la Champions”.

IL SUO GOL AL NAPOLI NEL ’97:

“Un gol importante perché ci ha permesso di andare in Uefa”.

MENEZ, BOATENG, BACCA.

“Boa è quello più avanti fisicamente, Menez e Mario devono ritrovare la condizione. Oggi dovevo scegliere tra Boa e Menez perché volevo che tenesse più il pallone, ma dargli anche fiducia. Ci può servire per il rush finale della stagione. Bacca arrabbiato dopo il cambio? Meglio così”.

HIGUAIN-BACCA.

“Sarebbe troppo bello se facessero sempre gol loro due. Ci sono casi in cui un attaccante non riesce ad esprimersi. Per noi Bacca è un giocatore fondamentale e dalla prossima tornerà a segnare, così come Higuain”.