Mihajlovic: “Si gioca 95′ minuti e non 45′. Questi ragazzi hanno passato 3 anni…”

Intervenuto ai microfoni di Sky nel post partita di Udinese-Milan, Sinisa Mihajliovic ha così dichiarato: “Si gioca 95′ minuti e non 45′. Non bisogna sedersi e pensare che la partita sia finita ma si deve rientrare in campo con lo stesso spirito. Abbiamo preso gol dopo due minuti e questo ci aiuterà a crescere perché ci aiuterà ad imparare dai nostri errori”.

Sulle tante reti: “Sabato e oggi abbiamo preso due gol ma noi non possiamo sempre farne tre. Questi ragazzi hanno passato 2-3 anni difficili e a volte la paura affiora. Stiamo facendo un lavoro psicologico importante e per attuare il tutto ci vuole tempo”.

Sul Milan nel primo e secondo tempo: “Rivedremo la partita e divideremo il primo tempo con il titolo ‘Come si gioca’ ed il secondo ‘Come non si gioca’. Sarà molto facile da analizzare”.

Sul cambio di Calabria: “La sostituzione di Calabria l’ho voluta fare per dare maggiori centimetri in area di rigore. E’ stato un cambio tecnico”.

Sul mutamento della squadra: “Quando arrivano i momenti di difficoltà non ci si deve fare prendere dall’ansia ma restare lucidi. Tutti i miei giocatori hanno dei ruoli ben precisi e devono rispettarli anche quando le cose si fanno difficili”.

Sul ruolo di De Jong: “La mezzala l’ha fatta ad inizio carriera in Olanda, è stato molto bravo. Ha fatto tutti i movimento che gli ho chiesto e a fine partita è tornato nel ruolo di mediano”.

Sull’essere più orgoglioso del recupero di Montolivo o Balotelli: “Riccardo aveva bisogno di recuperare la condizione fisica e da quando è rientrato è stato molto bravo. Mario non si discute come calciatore ma caratterialmente è un giocatore nuovo. Oggi ha preso tantissimi falli e non ha mai reagito”.

Su Balotelli: “Prima di arrivare ci siamo parlato, l’ho guardato negli occhi e ho davvero capito che di fronte avevo un uomo nuovo. In campo ci deve pensare lui e fuori dal campo ci penso io”.