Milan, adieu André Silva: 10 milioni di plusvalenza e (quasi) nessun rimpianto

L’addio di André Silva al Milan porta soldi, plusvalenza e un grande sospiro di sollievo per quello che è stato un amore mai sbocciato

Finalmente il mercato in uscita del Milan inizia ad attivarsi: André Silva è la prima cessione importante di questa finestra estiva. Il giovane attaccante portoghese ha infatti lasciato Boston e i compagni di squadra per tornare a Milano: è fatta per la sua cessione al Monaco. Le cifre? 30 milioni di euro per un trasferimento a titolo definitivo.

OLTRE AL GUADAGNO PURE LA PLUSVALENZA – I rossoneri si liberano di un grande nodo tattico e non solo, guadagnano anche ben 10 milioni di plusvalenza. Già, perché André Silva era stato acquistato per ben 38 milioni da Fassone e Mirabelli due estati fa. Ma l’ammortamento spalmato sui due anni di contratto che ha disputato ha reso possibile ai rossoneri di guadagnarci con qualsiasi cifra superiore ai 21 milioni di euro (Vi risparmiamo tutti i calcoli matematici). Una plusvalenza del genere è oro per le casse di via Aldo Rossi, specialmente se rapportata alla caratura del giocatore.

André Silva al Milan non ha mai brillato, ma diciamoci la verità: non ha brillato ancora nella sua carriera in generale. Sbarcato a Milanello due anni fa, a Montella sono bastati pochi giorni per capire che il Diavolo non avrebbe potuto affrontare un’intera stagione con solo il numero 9 portoghese come prima punta. Motivo per cui poche settimane dopo Mirabelli ha chiuso per Kalinic (altro fallimento, guarda caso). Al Milan André Silva il campo l’ha visto assai sporadicamente.

UN ATTACCANTE SPAESATO – Solo 10 gol in ben 40 presenze. Il suo ruolo in campo poi è un altro enigma aggiunto. Avete presente quando si dice “né carne né pesce”? Ecco, con l’ex numero 9 rossonero è stato così. Non ha infatti mai saputo dimostrare particolari capacità realizzative o di uomo d’area di rigore, né dall’altra parte doti di assistman o seconda punta. A 23 anni la sensazione è che André Silva non abbia ancora trovato il proprio posto nel mondo, o quantomeno nel campo da calcio. Montella e Gattuso, i suoi allenatori al Milan, non sono mai riusciti ad aiutarlo. Né tanto meno l’esperienza spagnola al Siviglia. Adesso il non più troppo giovane attaccante approderà al Monaco: vedremo se riuscirà a trovare un riscatto che stenta ad arrivare ogni anno sempre di più.