News
Milan, Ancelotti svela un clamoroso retroscena sul suo recente passato
Carlo Ancelotti si racconta ed anche in questa occasione senza tralasciare dettagli importanti che faranno sicuramente riflettere
Secondo in classifica in Serie A e prossimo protagonista dell’Europa League, Carlo Ancelotti ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera, nella quale racconta di se stesso ma soprattutto del momento legato al campionato italiano ed i recenti trascorsi legati al Milan della passata gestione. Da qui il clamoroso retroscena svelato proprio da lui stesso, in relazione alla società rossonera: «L’Italia è bellissima, il Paese più bello del mondo. Poi c’è chi vive meglio e chi peggio ed è un po’ più arrabbiato, ma tempo fa sentivo un discorso di Farinetti: ha detto che noi abbiamo la fortuna di essere nati in Italia. Concordo».
SU GATTUSO – «Lui è molto coinvolto, all’inizio è così: hai meno certezze, ti fidi poco degli altri, cerchi di fare tutto tu. Poi capisci che è fondamentale dedicare un po’ di tempo a te stesso. Quando ho iniziato stavo 24 ore al giorno sul pezzo, era il ’96 e ho detto: nel 2000 smetto. Siamo nel 2018».
SU MILAN ED INTER- «Le vicende societarie hanno inciso. Ora sembra che l’Inter sia sistemata, c’è un progetto chiaro. Il Milan è più in via di definizione: il fondo Elliott in 5 anni cercherà di portare il club ad alto livello e poi arriverà un altro proprietario».
RITORNO AL MILAN – «Se sono stato vicino al ritorno? Due volte. Quando sono andato via dal Real Galliani è venuto a caccia a Madrid, ma dovevo riprendermi da un problema alla cervicale. E poi un’altra volta con Fassone c’è stato un mezzo tentativo, dopo il Bayern».