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Milan-Atalanta 1-1, le pagelle rossonere: Donnarumma pararigori
Calhanoglu illumina San Siro con una punizione capolavoro, capitan Donnarumma ipnotizza Malinovskyi ma non basta; le nostre pagelle
Donnarumma 7: Bagna la prima da capitano in carriera parando il rigore di Malinovskyi; non può nulla sul pari di Zapata.
Calabria 6,5: Pioli gli chiede di fare il ‘pesta linea’ in fase di costruzione e il terzo centrale in fase difensiva. Risponde con una prova di carattere mista a qualità anche se nulla può su Zapata che pesa tre volte più di lui.
Kjaer 6,5: Deve stringere i denti e di fronte ha un avversario scomodo come Zapata; la sua esperienza ed il suo senso dell’anticipo lo fanno spiccare.
Gabbia 6: Attento in fase difensiva, dimostra però una grande paura ogni volta che deve andare in disimpegno, limitandosi a metterla comoda in fallo laterale o giocandola dietro a Donnarumma.
Laxalt 6: Sostituire Theo Hernandez non è facile ma si batte, facendo più volte su e giù la fascia, concedendo poco dietro e facendosi trovare pronto anche al tiro.
Biglia 5: Doveri lo grazia; per molto meno quest’anno abbiamo visto sventolare il cartellino rosso. Una sua dormita in trequarti porta al gol del pareggio dell’Atalanta (dal 61′ Krunic 6: Entra con lo scopo di far filtro nel traffico della mediana).
Kessié 6,5: Deve combattere spesso in inferiorità numerica; sfrutta lo strapotere fisico quando serve, tocca mille palloni ma talvolta esce di nuovo la sua ruvidezza nei piedi.
Saelemaekers 5,5: Pioli gli chiede di fare il quinto di difesa in fase di non possesso, soprattutto quando Gomez va a fare densità sull’esterno; come al solito grande corsa, difetta in qualità mangiandosi il gol del 2-1 (dal 68′ Castillejo 6: Positivo il rientro anche se deve togliersi ancora un po’ di ruggine di dosso).
Calhanoglu 7: Abbiamo aspettato per anni i suoi proverbiali calci di punizione; ripaga l’attesa con una gemma di rara bellezza (dal 61′ Bonaventura 6,5: Sfortunato, prende un palo e la carambola non lo premia).
Rebic 6,5: Motore della fase offensiva; con il primo strappo si guadagna la punizione che porta al gol di Calhanoglu e con la seconda obbliga Toloi a spendere il giallo (dal 61′ Rafael Leao 6,5: Al primo pallone toccato crea subito una grande occasione da gol).
Ibrahimovic 6: Ha il difficile compito di far salire la squadra difendendo la palla contro due o addirittura tre avversari; l’operazione riesce ma manca la sua presenza in zona gol.
All. Pioli 6,5: La preparazione della gara è ottima come al solito; l’idea di tenere larghissimo Calabria in fase di costruzione e di stringerlo per fare una difesa a 5 in fase di copertura è corretta; sa che contro l’Atalanta è fondamentale coprire le linee di passaggio ed evitare il pressing in mediana e così predilige la palla sopra su Ibra; finisce in parità, è vero ma la prestazione c’è stata contro un grande avversario.
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini 5,5; Toloi 5 (dal 46′ Sutalo 6), Caldara 6,5, Djimsiti 6; Hateboer 6, De Roon 6, Freuler 6,5 (dal 68′ Pasalic 6), Gosens 6 (dal 68′ Castagne 6); Malinovskyi 5 (dal 57′ Muriel 6), Gomez 7 (dal 90′ Colley sv); Zapata 6,5. All. Gritti (Gasperini squalificato) 6,5.