Milan-Atalanta, la gara degli ex: Pasalic rompe il silenzio sull’onda del rimpianto

Milan-Atalanta sarà la gara dei grandi ex, tanti in campo soprattutto dalla parte rossonera. Intanto Pasalic rompe il silenzio

Mario Pasalic incontra il suo recente passato. Il centrocampista croato in forza ora all’Atalanta incrocia sul suo percorso il Milan, quel Milan in cui ha giocato due stagioni fa vincendo la Supercoppa italiana contro la Juventus, realizzando il rigore decisivo. Dettaglio fondamentale nella carriera di un calciatore che tuttavia può comunque rischiare di perdersi, nel caso in cui non riesca a trovare una propria identità. E ora, l’ex Chelsea, parla a la Gazzetta dello Sport, partendo proprio da quel tiro dagli undici metri: «L’ultimo, per il primo e per ora unico trofeo che ho vinto, a parte una Coppa di Croazia. Avevo deciso di restare al Milan, poi il Milan cambiò gestione e cambiò il mio destino. E io, che a Milanello guardavo incantato tutte quelle foto alle pareti, mi dissi: “Peccato, poteva essere la squadra giusta per me. Per fare almeno un altro anno giusto”».

MILAN SCUOLA DI VITA- «Il Milan mi ha spiegato cos’è la pressione di giocare in un grande stadio, mi ha insegnato ad essere anche un uomo, e non solo un calciatore, migliore. Però per l’Atalanta questa partita è troppo importante: mi spiace ma il calcio è anche ingrato, e io ne so qualcosa».