Milan, Bakayoko delude ancora: Gattuso deve puntare su di lui?

La serata di ieri, nonostante la vittoria finale, ha messo in luce i soliti limiti collettivi e individuali di questo Milan. Chi ancora non è sembrato entrare in sintonia con gli schemi di Gattuso è Bakayoko

La vittoria di ieri sera è stata fondamentale per il Milan, inutile nasconderlo. L’unico modo per dare continuità ai segnali di ripresa di Sassuolo era infatti una netta vittoria ieri sera, e fortunatamente è arrivata. Dopo un primo tempo difficile, conclusosi con l’Olympiakos sopra 1-0, in cui si sono riproposti i soliti problemi dei rossoneri di avvio stagione, la compagine di Gattuso è stata abile a reagire e concludere il match con una netta vittoria (3-1). Decisivi sono stati i cambi del tecnico calabrese, che grazie agli inserimenti di Calhanoglu e Cutrone ha stravolto completamente gli equilibri della gara.

BAKAYOKO, CORPO SCONOSCIUTO – Il Milan però non è ancora guarito dalla malattia e molti dei difetti manifestati nelle scorse settimane sono rimasti. A livello individuale ancora parecchi giocatori sono rimasti estranei agli schemi di Gattuso. Tra tutti spicca sicuramente il nome di Bakayoko. Il centrocampista francese anche ieri sera ha deluso le aspettative, fornendo una prestazione deludente sotto ogni punto di vista. In fase di impostazione il suo contributo è stato drammaticamente inesistente e alcuni suoi errori hanno anche rischiato di far incassare ulteriori reti a Reina. Lo stesso Gattuso in conferenza ha ammesso: «Bakayoko in questo momento fa un po’ di fatica, ma abbiamo bisogno di tutti». Il numero 14 rossonero in estate è arrivato in un momento delicato. Sfumato l’obiettivo Milinkovic infatti Leonardo e Maldini erano alla disperata ricerca di un profilo di sostanza per la mediana e Bakayoko rappresentava in quel periodo una ghiotta occasione da non lasciarsi scappare. E’ stato quindi trovato un accordo con il Chelsea per prestito oneroso per 5 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 35. Al momento la dirigenza è lontanissima dall’intenzione di pagare questa cifra e per convincerla servirà il ritorno di quel grandissimo giocatore che abbiamo tutti apprezzato ai tempi del Monaco.